Published on Maggio 15th, 2017 | by redazione
0F1: Hamilton vince la battaglia del GP di Spagna
Al GP di Spagna grande duello tra la Ferrari di Vettel e le Mercedes di Bottas e del vincitore Hamilton.
Lewis Hamilton ha vinto il GP di Spagna dopo una dura lotta con Sebastian Vettel, arrivato alle sue spalle a 3,5 secondi. L’inglese ed il tedesco sono stati i mattatori di una gara altamente spettacolare ma che ha evidenziato il deficit tecnico delle altre squadre. Il terzo sul podio, Daniel Ricciardo (Red Bull), ha tagliato il traguardo quasi 76 secondi dopo Hamilton; tutti gli altri doppiati.
Ora si celebrerà l’ennesima vittoria (meritata) di Hamilton ma per permettergli di coglierla la Mercedes ha dovuto sfruttare tutte le risorse a sua disposizione, perfino costringendo Valtteri Bottas a fare da tappo ad un indemoniati Sebastian Vettel per permettere al compagno di squadra di ridurre, dopo il primo pit stop, il distacco dal ferrarista che era riuscito ad accumulare un rassicurante vantaggio vicino ai dieci secondi.
Così, all’uscita del secondo pit stop, Vettel si è trovato ad affrontare la prima curva del GP di Spagna affiancato ad Hamilton. I due si sono toccati, ma il tedesco è riuscito a mantenere quel primo posto che si era conquistato con una partenza bruciante.
Purtroppo, la sfida tra due grandi campioni è stata decisa dalla scelta delle gomme nei due pit stop, con Vettel che ha dovuto affrontare l’ultima frazione di gare con le medium, mentre Hamilton ha potuto spremere fino in fondo un tremo nuovo delle più perfomanti soft. Oltre che il famoso “bottone magico” che nel momento del sorpasso decisivo gli ha consentito di avere per qualche secondo della potenza supplementare.
Nella “sconfitta” della Ferrari pesano due episodi: l’incidente alla prima curva che ha eliminato Raikkonen (oltre che Verstappen), togliendo così a Vettel quella possibilità di aiuto che Bottas (poi fermo con il motore rotto) ha assicurato ad Hamilton; la già citata scelta di gomme.
Maurizio Arrivabene, team principal Scuderia Ferrari : “Peccato per il risultato finale; tuttavia da questo GP Spagna usciamo con la consapevolezza di poter disporre di una macchina solida e molto veloce. Seb ha disputato un’ottima gara fin dalla partenza, rimanendo in test per molti giri. In seguito, nonostante montasse gomme Medium, ha contrastato efficacemente Hamilton, ma poi ha dovuto cedere al suo diretto avversario, che poteva sfruttare il DRS e le mescole più morbide. Altro tempo è stato perso dietro a Bottas e anche per il regime di Safety Car virtuale, che purtroppo è terminato quando dovevamo coprire il pit-stop di Hamilton. La gara di Kimi invece è finita subito, per un tamponamento alla prima curva. Queste sono le corse e bisogna mantenere umiltà e concentrazione, consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare e altrettanto da migliorare. Il campionato è ancora lungo e per noi è già tempo di guardare avanti, al GP di Monaco”.
Sebastian Vettel: “Sono partito bene, ho visto che Lewis aveva fatto slittare le gomme, e ho continuato a guardare negli specchietti per vedere se qualcuno era partito meglio. Il primo “stint” è andato bene, ma poi abbiamo dovuto fermarci ai box per evitare che gli altri cambiassero gomme e ci passassero con l’undercut. Anche la seconda fase è andata bene, mi sono avvicinato a Valtteri che era in piena crisi di pneumatici. Mi ha bloccato, alla fine sono riuscito a passare ma avevo già perso tantissimo tempo. Dopo l’ultimo pit-stop abbiamo fatto il possibile: la macchina andava bene, con Lewis è stata battaglia ravvicinata. Mi fa piacere avere la possibilità di lottare con le Mercedes, e oggi possiamo essere molto contenti ma non del tutto. Tuttavia la cosa più importante è che oggi eravamo in grado di lottare: il team è in grande forma, dobbiamo migliorare per essere davanti”.
La classifica del GP di Spagna 2017:
Pos. | Pilota | Team | Gap | Pit stop |
---|---|---|---|---|
01 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG | 66 giri – 1h35m56.497s | 2 |
02 | Sebastian Vettel | Ferrari | +3.490 | 2 |
03 | Daniel Ricciardo | Red Bull Tag Heuer | +75.820 | 2 |
04 | Sergio Perez | Force India Mercedes | +1 giro | 2 |
05 | Esteban Ocon | Force India Mercedes | +1 giro | 2 |
06 | Nico Hulkenberg | Renault F1 | +1 giro | 2 |
07 | Carlos Sainz | Toro Rosso Renault | +1 giro | 2 |
08 | Pascal Wehrlein | Sauber Ferrari | +1 giro | 1 |
09 | Daniil Kvyat | Toro Rosso Renault | +1 giro | 2 |
10 | Romain Grosjean | Haas Ferrari | +1 giro | 2 |
11 | Marcus Ericsson | Sauber Ferrari | +2 giri | 2 |
12 | Fernando Alonso | McLaren Honda | +2 giri | 3 |
13 | Felipe Massa | Williams Mercedes | +2 giri | 3 |
14 | Kevin Magnussen | Haas Ferrari | +2 giri | 3 |
15 | Jolyon Palmer | Renault F1 | +2 giri | 3 |
16 | Lance Stroll | Williams Mercedes | +2 giri | 2 |
17 | Valtteri Bottas | Mercedes AMG | DNF | 1 |
18 | Stoffel Vandoorne | McLaren Honda | DNF | 1 |
19 | Max Verstappen | Red Bull Tag Heuer | DNF | 1 |
20 | Kimi Raikkonen | Ferrari | DNF | 0 |