Published on Aprile 11th, 2017 | by Bruno Brida

Alla 6 Ore di Silverstone il primo duello Porsche – Toyota

Dopo il felice Prologo di Monza, in questo week-end il Mondiale Endurance (Wec) disputa a Silverstone la prima delle nove prove del calendario 2017.

Alla 6 Ore di Silverstone (qui l’elenco degli iscritti) si assisterà al primo duello tra la Porsche 919 Hybrid rielaborata e l’ultima Toyota TS050 Hybrid. Per regolamento, entrambe le vetture in lizza per il titolo iridato correranno con molta meno deportanza rispetto a quanto richiederebbero le veloci curve del circuito del Northamptonshire

Per dare un’idea della continua evoluzione in atto nelle moderne e sofisticate LMP1 basti pensare che, rispetto alla versione 2016, la Porsche 919 Hybrid 2017 ha quasi il 70% dei componenti progettati ex-novo, soprattutto per quanto riguarda l’aerodinamica, il telaio e il motore a combustione.

In linea di principio, comunque, il concetto di trazione rimane invariato. L’innovativa vettura da corsa ibrida eroga una potenza di sistema pari a circa 900 CV (662 kW) grazie al compatto motore turbo V4 da due litri (circa 500 CV/368 kW) e a due differenti sistemi di recupero dell’energia (l’energia prodotta in frenata all’asse anteriore combinata a quella dei gas di scarico). Il motore a combustione aziona l’asse posteriore mentre il motore elettrico spinge l’asse anteriore con una potenza di oltre 400 CV (294 kW). L’energia elettrica proveniente dai freni anteriori e dall’impianto di scarico viene temporaneamente immagazzinata in una batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido.

Locandina 6 Ore di Silverstone 2017

Locandina della 6 Ore di Silverstone 2017

“Per quanto riguarda l’affidabilità, siamo rimasti soddisfatti sia durante le 30 ore di test al Paul Ricard sia al Prologo di Monza. Per questa prima sei ore – dichiara Andreas Seidl, Direttore di Porsche Motorsport – ci sentiamo ben preparati. Tuttavia, per quanto riguarda i tempi sul giro, Silverstone sarà difficile.  Abbiamo gestito le nostre risorse per focalizzarci sullo sviluppo e sui test delle nostre aerodinamiche di Le Mans fino al termine della terza gara di stagione. Questo significa un basso carico aerodinamico a favore di una ridotta resistenza aerodinamica, un inevitabile svantaggio qui a Silverstone.

“Quindi, dopo la 24 Ore di Le Mans a giugno, modificheremo la 919 per avere più deportanza nelle rimanenti prove di campionato. Un’altra nuova sfida imposta dai regolamenti è il ridotto numero di pneumatici. Due rifornimenti di carburante, vale a dire circa 90 minuti di gara, con un kit di pneumatici da asciutto costituiranno la norma. Ciò richiede una gestione molto oculata delle gomme”.

Per Toyota questa sarà la stagione del “va o la spacca”. Non solo deve convincere ma soprattutto vincere finalmente a Le Mans. Questo è stato fin dall’inizio della partecipazione al Wec i dato dai dirigenti giapponesi al suo team.

Vincere a Le Mans, il resto non conta. Per questo, come i rivali tedeschi la Toyota farà correre a Silverstone, due esemplari della versione ad alta deportanza della TS050 Hybrid, quella che poi disputerà la 24 Ore.

Al volante della #7 farà il suo debutto nel Wec il tre volte campione del mondo Wtcc José María López che si aggiungerà a Mike Conway e Kamui Kobayashi. Sulla gemella # 8 si ritroveranno per la terza stagione consecutiva Anthony Davidson, Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima.

A questo punto ricordiamo i punti principali che caratterizzano una gara del Wec. Innanzitutto, i regolamenti sull’efficienza limitano la quantità di energia disponibile per ogni giro. Tradotto in pratica, significa che a Silverstone la già citata Porsche 919 Hybrid può utilizzare 5,37 megajoule di energia elettrica dai sistemi di recupero dell’energia e 1,504 kg/2,076 litri di carburante. Poi, nell’ottica di ridurre i costi, i regolamenti del 2017 permettono solo due kit aerodinamici per stagione.

Il rifornimento e il cambio gomme possono essere effettuati solo in modo sequenziale e non nello stesso momento. Solo quattro meccanici possono intervenire contemporaneamente durante il cambio gomme e può essere utilizzato un solo avvitatore pneumatico per volta. Quindi, i tempi sono molto più lunghi rispetto, ad esempio, a quelli della Formula Uno.

Di norma, i piloti vengono sostituiti solo quando sono necessari nuovi pneumatici che possono essere solo di questi tipi: tre mescole diverse di pneumatici slick da asciutto, uno pneumatico ibrido (nessun profilo ma mescola più morbida) per le condizioni miste e pneumatici da bagnato. Quest’anno per ogni auto sono disponibili quattro kit di gomme da asciutto per le qualifiche e la gara, quindi due kit in meno rispetto alla stagione scorsa.

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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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