Formula 1

Published on Marzo 25th, 2017 | by Bruno Brida

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GP Australia qualifiche: prima fila per Hamilton e Vettel

Nel GP Australia 2017 Lewis Hamilton partirà in pole. Al suo fianco Sebastian Vettel su una promettente Ferrari.

Le qualifiche per il GP Australia 2017 hanno confermato nella sostanza quanto emerso nei test pre-campionato di Barcellona. La Mercedes è ancora la squadra da battere, ma ora sembra avere nella rediviva Ferrari l’avversaria più diretta.

I piloti delle due squadre si sono alternati a monopolizzare le prime due file dello schieramento, con Lewis Hamilton in pole, affiancato da Sebastian Vettel (oggi +0.268 sec); alle loro spalle Valtteri Bottas (+0.293 sec) e Kimi Raikkonen con un distacco importante (+0.845 sec).

“Mi sono complicato la vita da solo fino dalla prima sessione: non sono mai riuscito a mettere assieme i vari settori e questo mi è costato come tempo sul giro. Ma la macchina è forte, devo solo riuscire a fare meglio”, ha dichiarato il finlandese al termine della sessione di qualifica.

Toto Wolff, è moderatamente soddisfatto del risultato delle qualifiche che indicano in Hamilton il possibile vincitore del GP Austrialia di domani, anche se rimane scaramantico sull’esito della gara. “Il primo e il terzo posto – dice il direttore di Mercedes – è davvero un buon modo per iniziare la prima gara dopo un inverno segnato da molti cambiamenti. Con le nuove regole non c’erano garanzie per noi e sapevamo dopo i test che la Ferrari era molto forte. È stato emozionante assistere a questa battaglia serrata per la pole, sul filo dei centesimi durante gli ultimi giri della Q3. È chiaro che dobbiamo aspettarci una dura lotta con la Ferrari”.

Quinto tempo delle qualifiche del GP Australia 2017 per Max Verstappen, con un ritardo pesante, superiore abbondantemente al secondo. Il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo è invece l’ultimo della top ten che si è sfidata in Q3. Mentre stava tentando di realizzare un buon tempo, l’australiano ha perso il controllo della sua monoposto alla curva 14. Nell’urto contro le barriere di protezione la sua RB13 ha subito ingenti danni alla parte posteriore.

“Fisicamente sono a posto, meno dal punto di vista emotivo. Unica consolazione è che l’incidente non è capitato durante la Q1, ma l’ultima cosa che avrei voluto è che succedesse proprio nella gara di casa”, ha confessato ai giornalisti un Daniel Ricciardo un po’ teso.

Nel complesso, come ha dichiarato Helmut Marko, grand patron del team austriaco, in Australia la Red Bull ha avuto un brusco risveglio, con prestazioni ben lontane da quelle di Mercedes e Ferrari.

Chi ha motivo di essere soddisfatto della sua qualifica è Romain Grosjean, autore del sesto crono con la sua Haas motorizzata Ferrari. Alle sue spalle Felipe Massa, con una Williams ben al di sotto delle aspettative, dopo quanto fatto vedere nei test di Barcellona, con un secondo pilota Lance Stroll (autore di un incidente nel corso della terza sessione di libere, in conseguenza del quale è stato necessario sostituire il cambio con conseguente penalizzazione di 5 posizioni in griglia) che sembra ancora a disagio al volante di una Formula 1.

GP Australia 2017: i set di gomme a disposizione di ogni pilota per la gara

Chi ha bene impressionato in queste qualifiche del GP Australia, rischiando addirittura di passare alla Q2, è Antonio Giovinazzi, che porta un po’ di tricolore in Formula 1. L’italiano è stato chiamato in tutta fretta poco prima delle terze qualifiche dalla Sauber per sostituire il pilota titolare Pascal Wehrlein che ha accusato ancora forti dolori alla schiena in conseguenza dell’incidente accaduto questo inverno durante la Race of Champions.

Il più sorpreso della chiamata è stato proprio Giovinazzi: “Ho ricevuto una telefonata questa mattina. In realtà avevano cercato di farlo ieri sera, ma troppo tardi. Ero già a letto! Ho scoperto la novità questa mattina quando mi sono svegliato.”

“Ho pensato fosse uno scherzo! Ma poi ho capito che era vero, così sono venuto qui di corsa e ho subito cercato di lavorare molto velocemente con i tecnici e con la mia squadra. Per essere onesti, non posso credere di essere qui. È un sogno che diventa realtà, un sogno d’infanzia: disputare un Gran Premio”.

Da un debuttante pieno d’entusiasmo a due veterani delusi per ragioni diverse. Il primo è Fernando Alonso alle prese con una McLaren Honda con cui ha realizzato il tredicesimo tempo: “Dopo le difficoltà che abbiamo incontrato nei test invernali, siamo venuti a Melbourne senza una chiara idea di dove ci trovassimo. Ma abbiamo disputato qui tutte le sessioni senza problemi, il che è meglio di quanto mi aspettassi. Domani partirò in tredicesima posizione, nel bel mezzo della confusione. Terminare la gara sarà dura” … anche perché in velocità pura Alonso è stato più lento di ben 12 km/ rispetto alla matricola Stroll. Tra l’altro la Honda gli darà un motore nuovo, si spera più affidabile e potente, solo tra un paio di mesi!

L’altro pilota deluso è Sergio Perez (Force India) che ha il poco lusinghiero primato di essere il primo pilota della nuova stagione ad aver preso una pubblica reprimenda dai commissari Fia. L’accusa? Essere stato insensatamente lento nel giro di rientro dopo il suo tentativo di qualifica.

I tempi delle qualifiche per il GP Australia 2017:

Tags: formula 1 2017, GP Australia 2017

About the Author

Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.

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