Published on Gennaio 2nd, 2017 | by redazione
0Peugeot cerca il bis alla Dakar 2017 con la nuova 3008 DKR
Oggi è il grande giorno della Dakar 2017, con la partenza della prima delle dodici tappe in programma. Grande attesa per il debutto delle Peugeot 3008 DKR.
Si parte da Asuncion (Paraguay) a Resistencia (Argentina), per i primi 454 chilometri, di cui 39 cronometrati. In totale i concorrenti dovranno percorrere ben 9mila chilometri di una edizione che si preannuncia come una delle più difficili.
Tra i favoriti per la vittoria tra le auto c’è il team Peugeot, quest’anno in gara con ben quattro esemplari della nuova 3008 DKR per gli equipaggi Stéphane Peterhansel /Jean-Paul Cottret (N°300), Carlos Sainz/Lucas Cruz (N°304), Cyril Despres /David Castera (N°307) e Sébastien Loeb /Daniel Elena (N°309).
Come la 2008 DKR vincitrice nel 2016, e a differenza delle altre auto 4×4 concorrenti, la 3008 DKR ha una trasmissione a due ruote motrici. Rispetto al modello utilizzato l’anno scorso, presenta numerose evoluzioni al motore, alle sospensioni e all’aerodinamica. Anche il sistema di climatizzazione a bordo è nuovo, progettato per offrire un abitacolo fresco agli equipaggi e renderli competitivi nel grande caldo.
Le quattro 3008 DKR sono arrivate ad Asunción, in Paraguay, giovedì 29 dicembre. Tre sono state spedite via Argentina dalla sede di Peugeot Sport a Vélizy, vicino Parigi, mentre la vettura di Cyril Despres è arrivata dal Cile, in cui all’inizio di dicembre era stata sottoposta a dei test al banco per la mappatura del motore ad alta quota.
“Il nostro test finale – ha dichiarato il direttore di Peugeot Sport Bruno Famin – ci ha permesso di mettere a punto gli ultimi dettagli e di completare la preparazione delle nostre 3008 DKR e delle vetture di supporto. È stata anche una buona opportunità per i nostri piloti di trovare i loro punti di riferimento prima della partenza. Siamo riusciti a completare tutto il lavoro che ci eravamo prefissi, ma non si può mai dire di essere completamente pronti per la Dakar, semplicemente perché non sai cosa ti riserverà questa gara. Il meteo è sempre un fattore chiave, ovviamente, e sembra che sarà molto instabile nei primi giorni con un alternanza di temporali e di caldo. Potrebbe avere un ruolo molto importante. Dobbiamo anche fare attenzione agli altri due team di costruttori ufficiali con cui ci confronteremo quest’anno, Mini e Toyota. Forse siamo un po’ più preoccupati di questi ultimi per i cambiamenti introdotti nei regolamenti sulle prestazioni che riguardano i motori benzina e turbodiesel. La gara sarà quindi molto complessa, anche per le modifiche al regolamento sulla navigazione”.