Prima pole in carriera per Daniel Ricciardo (Red Bull) che sapeva di avere l’occasione per battere le Mercedes a Monaco e non se l’è fatta sfuggire.

La Q1 inizia con la rottura della power unit Ferrari di Felipe Nasr (Sauber) e con il vincitore dello scorso GP Max Verstappen (Red Bull) che va contro il guard rail e termina con l’eliminazione, di, oltre a questi due piloti, Marcus Ericcson (Sauber), Jolyon Palmer (Renault), Ryo Haryanto (Manor) e Pascal Wehrlein (Manor).
La lotta per la qualificazione al turno finale, vede in difficoltà la Williams che non riesce a mandare in Q3 nessuno dei suoi due piloti, con Valtteri Bottas undicesimo e Felipe Massa addirittura quattordicesimo davanti alla Haas di Romain Grosjean e alla Renault di Kevin Magnussen. L’altra Haas di Esteban Gutierrez scatterà dodicesima davanti a Jenson Button (McLaren). Riesce ancora una volta l’impresa a Fernando Alonso (Ferrari) di andare in Q3.
Problemi al semaforo verde della pit lane per la Mercedes di Lewis Hamilton che è costretto a farsi riportare ai box dai meccanici. Per fortuna riuscirà poi a ripartire e far segnare il terzo tempo. Incredibile invece è il tempo fatto segnare da Ricciardo nel corso del suo giro veloce, che rifila più di un decimo a Nico Rosberg (Mercedes) che pure fa segnare un bel tempo. Mediocri le Ferrari con Sebastian Vettel quarto ma a quasi un secondo dalla pole della Red Bull, davanti a un bravissimo Nico Hulkenberg (Force India ) che caccia Kimi Raikkonen (Ferrari) in sesta posizione, con anche una penalità da scontare che lo porterà in undicesima piazza al via. Completano la top ten Carlos Sainz (Toro Rosso), Sergio Perez (Force India), Daniil Kvyat (Toro Rosso) e Fernando Alonso.