F1 GP Spagna: vince Verstappen alla sua prima in Red Bull. Fuori le Mercedes
Max Verstappen regala alla Red Bull la prima vittoria dalle ultime due stagioni al suo debutto con la scuderia “principale”, davanti a Kimi Raikkonen (Ferrari) e Sebastian Vettel (Ferrari).
Al via, parte bene dalla seconda piazza Nico Rosberg (Mercedes) che brucia il compagno Lewis Hamilton alla prima curva. L’inglese non ci sta e butta la macchina all’interno per provare la staccata ma Rosberg lo chiude, mandandolo in testacoda sull’erba. La Mercedes numero 44 colpisce la vettura gemella e la gara finisce nel peggiore dei modi per entrambi, regalando a Daniel Ricciardo (Red Bull) la prima posizione, seguito da Verstappen, Vettel e Raikkonen.
Da qui in poi, va detto, la gara è stata decisa dalle strategie. Essendo previste 3 o 4 soste, gli strateghi si sono sbizzarriti richiamando i piloti dopo soli pochi giri o lasciandoli in pista per decine e decine di tornate. Alla fine a Vettel e Ricciardo è toccata la strategia “sbagliata”, con una sosta in più dei rispettivi compagni e costretti a giocarsela tra di loro per la terza posizione, mentre Verstappen non deve nemmeno difendersi da Raikkonen che, pur essendogli vicinissimo, non prova nemmeno una staccata essendo la Ferrari troppo più lenta della Red Bull nel terzo settore, subito prima di poter azionare il DRS sul rettilineo principale. Paradossalmente i primi quattro si sono scambiati le posizioni ma senza mai sorpassarsi.
Ricciardo alla fine rimedia anche una foratura ma riesce a rientrare ai box senza perdere posizioni, con il bravo ma mai inquadrato Valtteri Bottas (Williams) troppo lontano dall’Australiano per rubargli la quarta piazza. Dietro Bottas il pilota di casa Carlos Sainz (Toro Rosso) che fa una gara in solitaria ma con un ottimo ritmo, davanti a Sergio Perez (Force India).
Sfortuna per l’altro pilota spagnolo, Fernando Alonso, lasciato a piedi dalla sua McLaren dopo metà gara.
About the Author
redazione Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.
Related Posts
Alfonso De Portago: 11 ottobre 1928 →
Eugenio Castellotti: 10 ottobre 1930 →
GT Fanatec a Monza: mezza delusione per le rosse di Maranello →
