Published on Maggio 1st, 2016 | by redazione
0F1 GP Russia: Rosberg colpisce ancora, Vettel colpito ancora
Inarrestabile Nico Rosberg (Mercedes) che si regala la quarta vittoria in quattro gare, davanti al compagno tre volte campione del mondo Lewis Hamilton. Sfortuna per Sebastian Vettel (Ferrari) che non finisce il primo giro.
Infatti, al via, Daniil Kvyat (Red Bull), forse posseduto dallo spirito del Maldonado dei tempi migliori, riesce nell’allucinante impresa di tamponare Vettel due volte in 5 secondi mandandolo contro le barriere e bucandogli pure una gomma, per non lasciare nulla al caso. Parte bene Rosberg e Valtteri Bottas (Williams), che poi subisce poche curve dopo il sorpasso di Kimi Raikkonen (Ferrari) subito prima dell’ingresso della safety car, per ripulire il macello lasciato sull’asfalto da Kvyat, Vettel, ma anche Nico Hulkenberg (Force India, anche lui ritirato subito), Esteban Gutierrez (Haas) e Ryo Haryanto (Manor), tutti in collisione subito alla prima curva. Coinvolto anche Daniel Ricciardo (Red Bull) ma senza danni.
Fra musetti nuovi e cambi gomme, alla bandiera verde Lewis Hamilton, decimo in griglia, si ritrova quinto dietro a Rosberg, Raikkonen e le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. L’inglese si libera subito di Massa e Bottas di Raikkonen, che verrà poco dopo passato dallo stesso Hamilton. Il Ferrarista riprenderà la posizione sul connazionale della Williams durante i pit stop, mentre Massa rimarrà quinto fino alla fine. Davanti non cambia più nulla, con Raikkonen che dunque riuscirà a portare a casa un altro podio, dietro alle Mercedes, mentre dalle posizioni retrostanti, emergono Fernando Alonso (McLaren) e Kevin Magnussen (Renault) che riescono ad approfittare del caos dei primi giri per portarsi a casa rispettivamente una sesta e settima posizione davvero ottime. Gara brutta per i tori e torelli di Red Bull e Toro Rosso, con Ricciardo e Kvyat persi nel nulla per quasi tutta la gara, mentre Carlos Sainz (Toro Rosso) non riesce ad artigliare la decima posizione dopo averla vista da vicino per tutto il tempo, con il solo Max Verstappen in zona punti, prima di rompere il motore e ritirarsi.