Published on Febbraio 8th, 2016 | by Massimo Campi
0La Porsche 919 Hybrid con i numeri 1 e 2
La Porsche è pronta a difendere il titolo nel WEC e a Le Mans con la 919 Hybrid
Dopo il successo nella stagione 2015 con la vittoria assoluta a Le Mans e il titolo costruttori e piloti nel Campionato mondiale Endurance FIA, Porsche partecipa alla stagione 2016 come campione in carica con le due potenti Porsche 919 Hybrid da circa 1.000 CV, vincitrici del Campionato mondiale, che difenderanno il titolo col numero di partenza 1 e 2. L’ha annunciato oggi a Parigi nel corso della conferenza stampa dell’organizzatore di Le Mans, Automobile Club de l’Ouest (ACO) e del FIA World Endurance Championship (WEC).
Il team manager Andreas Seidl afferma: „Presentarsi con i numeri di gara 1 e 2 è ugualmente una sfida e un onore. Nel 2016 ci aspettiamo una concorrenza ancora più forte, ma vogliamo tornare a lottare per la vittoria e cercare di difendere il titolo. A Febbraio abbiamo avviato un intensivo programma di prove e di allenamento ad Abu Dhabi.“
Per la terza stagione dal ritorno di Porsche nella categoria superiore dei prototipi tecnologicamente avanzati di Le Mans, la futuristica Porsche 919 Hybrid ha subito un radicale sviluppo, anche se il principio della struttura del telaio e del concetto di trazione non è cambiato.
Fritz Enzinger, Direttore LMP1: „Indipendentemente dall’impegno sportivo, il nostro compito principale è, e resta, acquisire know-how per Porsche e fornire stimoli per lo sviluppo di tecnologie sostenibili. Il WEC, con il suo speciale regolamento sull’efficienza e le ampie libertà tecniche che offre, è la piattaforma ideale per l’azienda per sviluppare e testare innovazioni per le vetture sportive da strada.“
La formazione dei piloti, rimasta invariata rispetto al 2014 e al 2015, era già stata confermata da Porsche alla fine di Novembre 2015: il campione del mondo Timo Bernhard (DE/35), Brendon Hartley (NZ/26) e Mark Webber (AUS/39) si alterneranno al volante della vettura N. 1. La vettura gemella con il numero 2 sarà affidata al collaudato trio di piloti composto da Romain Dumas (FR/38), Neel Jani (CH/32) e Marc Lieb (DE/35).
Pur lasciando agli ingegneri una libertà di azione insolitamente ampia, il regolamento di Le Mans dei Prototipi della classe 1 (LMP1) esige lo sviluppo di tecnologie avanzate. La trazione ibrida della 919 combina l’innovativa tecnologia turbo del downsizing con l’efficiente iniezione diretta nel motore a combustione V4 da due litri, impiegando una batteria agli ioni di litio per accumulare l’energia elettrica prodotta da due diversi sistemi di recupero (energia prodotta in frenata all’asse anteriore ed energia dei gas di scarico). La 919 Hybrid raggiunge una potenza di sistema di circa 1.000 CV e ha già fornito a Porsche stimoli decisivi per lo sviluppo delle vetture sportive da strada del futuro. L’esempio più recente: la tecnica di 800 volt studiata per la concept car Mission E a trazione esclusivamente elettrica, che permette di ottenere tempi di ricarica della batteria estremamente brevi. La concept car sportiva a quattro porte dovrebbe entrare in produzione entro la fine del decennio.
Alexander Hitzinger, Direttore tecnico della 919 Hybrid: „Dopo avere costruito una 919 completamente nuova per il 2015, quest’anno la struttura del telaio resta la stessa. Non essendoci quindi una scadenza specifica per il collaudo, stiamo adeguando la vettura pezzo dopo pezzo alle specifiche del 2016. Le modifiche del regolamento in materia di consumi e flusso di carburante, secondo i nostri calcoli, comporteranno a Le Mans una perdita di tempo di circa quattro secondi per ogni giro. Non sappiamo ancora se e quanto riusciremo a compensare questo effetto nello sviluppo della 919 Hybrid.“
La possibilità di studiare innovazioni tecniche ha spinto Porsche a tornare nella categoria superiore delle corse di endurance. Il bilancio della Porsche 919 Hybrid dopo 16 gare dall’inizio del 2014: dodici pole position, sette vittorie (di cui quattro doppie vittorie), cinque giri più veloci, un titolo mondiale costruttori e uno piloti. Nel 2015, nessuna vettura, eccetto la 919, è riuscita a guadagnarsi la prima fila sulla griglia di partenza. Il WEC (Campionato mondiale Endurance) storicamente raccoglie la tradizione del Campionato del mondo vetture sport organizzato dal 1960 al 1980 ed è la più importante serie al mondo di gare su circuito dopo la Formula 1. Nel 2016 comprenderà nove gare e si svolgerà in nove Stati diversi. L’appuntamento più importante della stagione è rappresentato dalla 24 Ore di Le Mans (FR), dove Porsche detiene ancora il record di 17 vittorie assolute. Le altre otto gare sono di sei ore ciascuna. La stagione prende avvio con le due gare di Silverstone (GB/17.04.) e Spa-Francorchamps (BE/7.5.). Dopo la 24 Ore di Le Mans (18./19.06.), il Campionato farà tappa al Nürburgring (DE/24.07.). Il calendario prevede una nuova gara a Città del Messico (3.9.), seguita dagli appuntamenti ad Austin (Texas, USA/17.9.), Fuji (JP/16.10.) e Shanghai (CN/6.11.), e si concluderà nel Bahrain (19.11.).