Si è conclusa definitivamente l’avventura della Nissan GT-R nel WEC
Chi l’aveva vista in gara a Le Mans aveva pochi dubbi sulla nuova Nissan, ovvero un progetto, diciamo diverso, ma sicuramente ben lontano dagli standard di performance minimi richiesti per stare al pari con gli avversari. Come logica è arrivata la notizia e la casa giapponese ha annunciato l’abbandono di questa strana avventura.
La Nissan GT-R era stata annunciata come progetto ambizioso, ma subito si è rivelata un vero fallimento, un vero incubo per i vertici della casa giapponese che pensavano di ritornare ai fasti degli anni ’80 quando i loro prototipi rivaleggiavano con Jaguar e Porsche. La GT-R ibrida con motore e trazione anteriore si è dimostrata lenta ed inaffidabile in ogni circostanza. Dalla rivale Porsche, protagonista della maratona assieme all’Audi, la vettura nipponica ha rimediato ben 25 secondi di distacco durante le prove sul circuito della Sarthe, un vero abisso, un segnale inequivocabile che il progetto avveniristico era palesemente sbagliato. In gara la GT-R ha faticato nello stare al passo con le piccole LMP2, vetture private e nettamente più lente dei prototipi ufficiali. I problemi tecnici e la conseguentemente inaffidabilità hanno condannato inesorabilmente le scelte tecniche della Nissa, un vero incubo per tecnici e per i piloti che l’hanno portata in gara.
Dopo un primo periodo di riflessione posteriore a Le Mans, la Nissan, mai più vista in gara, ha definitivamente annunciato il ritiro dell’iscrizione alla classe LMP1 del Mondiale FIA WEC.
“La società ha concluso che il programma non è in grado di raggiungere le ambizioni previste, quindi ha deciso di concentrarsi su uno sviluppo più a lungo termine nel motorsport” si legge nel comunicato stampa diffuso da Nissan, che comunque rimarrà nel Mondiale Endurance come fornitore motorista di vari team minori.