Il dieselgate Vw colpisce lo sport tedesco
Il dieselgate Vw sta per abbattersi pesantemente anche sul calcio tedesco.
E’ quanto anticipa il quotidiano Bild am Sonntag, secondo cui la dirigenza del Gruppo automobilistico di Wolfsburg starebbe per decidere tagli drastici alla sponsorizzazione di tre squadre di prima divisione note anche in Italia – Hannover 96, Schalke 04 e Werder Brema (nella foto d’apertura) – e ad una di seconda divisione (Monaco 1860). Prima dello scoppio dello scandalo, ognuna di queste squadre riceveva da Volkswagen circa 1,5 milioni di euro l’anno.
Il Gruppo ha comunque confermato che intende essere presente nel calcio anche in futuro, ma con una sponsorizzazione “sostenibile”, di cui però non è stato ancora deciso l’ammontare.
Per colpa del dieselgate Vw, il club di hockey sul ghiaccio Grizzlys Wolksburg rischia di perdere la sponsorizzazione di 5 milioni l’anno.
Un’altra vittima del dieselgate Vw è il Grizzlys Wolfsburg, club di hockey su ghiaccio che rischia di perdere il contributo di cinque milioni l’anno.
Entro la fine dell’anno si dovrebbe poi sapere anche il taglio che verrà apportato all’attività sportiva nel motorsport.
Venerdì scorso Volkswagen ha pubblicato il suo piano per il 2016 che evidenzia un taglio di investimenti di circa un miliardo di euro che, secondo gli analisti, non sarà però sufficiente a coprire le ingenti perdite verso cui il Gruppo andrà inevitabilmente incontro nell’immediato futuro.
Secondo gli esperti, infatti, Volkswagen dovrà far fronte a danni per quasi 35 miliardi di euro tra cause legali, multe e costi per i richiami di vetture con emissioni “taroccate”, soprattutto sul mercato americano.
Dagli Stati Uniti arriva una notizia che riguarda anche la Bosch. Il Dipartimento di Giustizia federale ha aperto un’indagine su questa società per appurare quale sia stato il suo ruolo nel dieselgate Vw.
Bosch fornisce infatti il software per il controllo delle emissioni allo scarico di quasi tutte le quattro cilindri diesel tedesche vendite negli States da Volkswagen, Bmw e Mercedes-Benz.
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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