Formula 1

Published on Settembre 6th, 2015 | by Bruno Brida

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GP Italia: il giallo della pressione si .. sgonfia

Il GP Italia si è concluso con un giallo che poteva mettere in forse la vittoria di Lewis Hamilton.

In conseguenza degli scoppi delle gomme a Spa, per ragioni di sicurezza la Pirelli aveva imposto per la gara di Monza una pressione minima per gli pneumatici di tutte le squadre.

Quando i commissari hanno effettuate in griglia le relative misurazioni sulla posteriore sinistra delle Mercedes e delle Ferrari, hanno scoperto le vetture tedesche avevano valori inferiori a quelli minimi consentiti: di 0,3 PSI (0,02 atmosfere) per Hamilton e di 1,1 PSI (0,07 atm) per Rosberg.

A fine corsa il collegio giudicante ha diramato un comunicato in cui dichiarava il “non luogo a procedere” contro Hamilton (Rosberg si era ritirato a due giri dalla fine) perché era stato verificato che la termocoperta (scollegata per regolamento) era più fredda del previsto. Questo aveva determinato un calo di temperatura e di pressione dello pneumatico incriminato.

Nel dar atto alla Mercedes di avere seguito le procedure previste, sotto la supervisione di un tecnico Pirelli, il collegio invita il costruttore di pneumatici a redigere una guida operativa ben chiara per quanto riguarda i protocolli di misurazione e di metterla a disposizione dei team.

In pratica il collegio giudicante ha bacchettato la Pirelli di aver un po’ pasticciato con le procedure di misurazione impedendo così la possibilità di accertare la volontarietà o l’accidentalità del fatto.

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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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