Presentata a Spa l’Aston Martin Vulcan
Dopo essere stata presentata al recente Festival of Speed di Goodwood, l’Aston Martin Vulcan si è offerta ai bagnati spettatori presenti per la partenza della 24 Ore di Spa nel corso di alcuni giri dimostrativi.
La Vulcan ripropone la soluzione lanciata a suo tempo dalla Ferrari con la FXX. Si tratta infatti di un modello senza omologazione stradale, quindi guidabile solo su circuito chiuso.
La Vulcan – che a Spa è stata guidata dal pilota collaudatore ufficiale della Casa britannica Darren Turner, che ha seguito fin dall’inizio lo sviluppo della coupé – utilizza una scocca derivata da quella della One-77 ed un V12 di sette litri aspirato, montato anteriormente, la cui potenza potrà essere essere regolata dal pilta su tre livelli: 600, 700 ed 800 CV.
Il cambio è un sei marce prodotto dallo specialista Xtrac che pesa appena 70 chili. Per quanto riguarda le sospensioni, gli ammortizzatori (regolabili su quattro posizioni) e le relative molle sono montati orizzontalmente, probabilmente per ragioni aerodinamiche.
L’impianto frenante è della Brembo, con dischi in carbonio e pinze a sei pistoncini anteriormente e a quattro pistoncini posteriormente.
Secondo quanto dichiarato dall’Aston Martin, il rapporto peso/potenza della Vulcan, che ha gli scarichi in titanio, è migliore di quello delle GT impegnate nel campionato WEC, un indizio che la dice lunga sulle potenzialità del progetto.
La Vulcan sarà costruita in soli 24 esemplari che a partire dal 2016 parteciperanno a una serie di eventi esclusivi dove sarà possibile mettere alla prova vetture e piloti.
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