Published on Giugno 24th, 2015 | by Bruno Brida
0F1: la Ferrari tratta con Bottas ma la Williams non cede
I diretti interessanti negano, ma sembra ormai certo che la Ferrari F1 abbia in corso trattati per ingaggiare Valtteri Bottas al posto di Kimi Raikkonen.
Se fosse confermata la notizia, le due ultime disastrose gare di Raikkonen avrebbero una spiegazione nella sua frustrazione di sentirsi ormai scaricato da Maranello, nonostante le rassicurazioni di Maurizio Arrivabene (“è troppo presto per parlare del 2016”) e di Sergio Marchionne (“il futuro di Raikkonen? È nelle sue mani).
Non è detto, però, che l’operazione Bottas vada in porto, soprattutto per l’opposizione della Williams F1 che non intende lasciar libero il pilota, su cui ha un’opzione per la stagione prossima. “Sarebbe un danno perderlo – confida Pat Symonds, direttore tecnico del team inglese – perché Valtteri è una parte essenziale della nostra squadra, in cui si è inserito molto bene”.
La Ferrari F1 avrebbe offerto 5 milioni di euro alla Williams per il “cartellino” del finlandese, ma il team di Grove avrebbe rilanciato, via Claire Williams, a 15 milioni. Troppo per Maurizio Arrivabene.
Se Bottas arrivasse a Maranello, la Williams è pronta ad ingaggiare Nico Hulkenberg, ormai uscito dalla sfera d’interesse della Scuderia.
A proposito della Williams, per qualche suo avversario sarebbero illegali le due pinne laterali collaudate ieri durante la prima giornata di test a Spielberg, perché aumenterebbero il carico aerodinamico sulle ruote posteriori, soluzione non ammessa dal regolamento tecnico. Pienamente regolare, invece, il nuovo musetto corto sfoggiato nei test dalla Force India VJM08 e caratterizzato da due ampie prese d’aria.
Ieri giornata negativa per i due piloti impegnati nei test al Red Bull Ring. Come test driver della Sauber, Raffaele Marciello ha coperto complessivamente 53 giri con la C34 ma è stato penalizzato da un problema elettrico che lo ha bloccato al box per quasi due ore. “E’ una vergogna. Si è ripresentato lo stesso guaio capitato domenica durante il GP Austria. Eravamo stati penalizzati dal maltempo nella sessione del mattino e la cosa buffa è che il problema elettrico è comparso proprio quando ha cessato di piovere”.
Da un arrabbiato Raffaele Marciello ad uno sconsolato Antonio Fuoco, uscito di pista alla curva 1 con lievi danni alla Ferrari SF15-T, per la cui riparazione il team è stato costretto ad anticipare la fine dei lavori programmati con il pilota calabrese, che comunque aveva completato 71 giri, realizzando come miglior tempo 1:11.331.
“Ho fatto un errore oggi – riconosce Fuoco – e sono molto dispiaciuto, ma essere salito sulla Ferrari è sempre stato il mio sogno e oggi finalmente l’ho realizzato. Sono comunque contento di aver potuto svolgere questo lavoro raccogliendo informazioni utili per il team, anche se oggi la pioggia ha condizionato il programma di lavoro”.
Per la seconda ed ultima giornata della sessione di test infracampionato sul circuito austriaco, Antonio Fuoco è stato sostituito dal terzo pilota della Scuderia Ferrari, Esteban Gutièrrez. L’assenza della pioggia, che tanto ha condizionato la giornata di ieri, ha permesso al messicano di effettuare le attività previste per questa mattina, incentrate sullo sviluppo aerodinamico della vettura in vista delle prossime gare.
Intanto si fa strada la notizia di un possibile ritorno nel mondo della Formula 1 di Alain Prost, ad una decina d’anni di distanza dalla fallimento del suo team Prost GP.
Nel caso in cui Renault volesse ritornare come squadra vera e propria, Alain Prost dovrebbe rivestire lo stesso incarico di Niki Lauda alla Mercedes F1.
Intervistato da Canal +, il quattro volte campione del mondo non ha smentito l’indiscrezione: “Vedremo cosa accadrà in futuro, ma nulla è impossibile. Io gravito sempre più nel mondo dei Gran Premi, pronto a cogliere la buona occasione, se e quando si presenterà”.