Published on Maggio 14th, 2015 | by Massimo Campi
0Mille Miglia 2015: al via la edizione n°33
La Mille Miglia non conosce crisi, con un numero di partecipanti sempre maggiore, un vero museo viaggiante che attraverserà mezza Italia in una moltitudine di colori e paesaggi meravigliosi.
Anno, 1955, la Mercedes 300 SLR di Stirling Moss vola tra Brescia, Roma e ritorno, un fulmine argenteo sulle strade italiane che compie la maratona con il tempo record di 10 ore, 7 minuti e 48, in coppia con Denis Jenkinson. A distanza di 60 primavere il pilota inglese è ritornato alla rievocazione storica della gara con la sua mitica 300 SLR n° 722 con la quale vinse quella fantastica edizione.
Per continuare con Mercedes, a celebrare il trionfo del 1955 ci sono anche Hans Herrmann, allora pilota della stella a tre punte e vincitore di Le Mans 1970, con la 300 SLR numero 704, accompagnato da altri campioni del calibro di Karl Wendringler e Bernd Mailander.
Basterebbero questi campioni per fare grande la rievocazione storica di quest’anno, ma la Mille Miglia è anche il modo migliore per gustare auto da sogno in alcuni tra i migliori panorami del nostro stivale, per fare conoscere al mondo tante bellezze naturalistiche di questo paese che ha sempre attratto visitatori e turismo.
Oltre ai campioni Mercedes, ci sono anche Derek Bell, con una Jaguar C-Type del 1953 e Wolfgang e Ferdinand Porsche, eredi della casa di Stoccarda, a nobilitare la Freccia Rossa.
Il percorso si svolge come di consueto tra Brescia e Roma, ma in questa edizioni ci sono importanti novità. Il programma prevede una edizione in quattro tappe, con partenza il giovedì pomeriggio per ritornare nella città lombarda la domenica nel primo pomeriggio, invece che il sabato sera come di consuetudine.
Il percorso è di 1.760 Km con 84 prove e il record di 430 vetture storiche iscritte in gara. La partenza, in viale Venezia a Brescia è stata anticipata alle 14,30, per concludere la prima tappa a Rimini e proseguire il giorno successivo alla volta di Roma. Venerdì 15 maggio, dopo San Marino, i partecipanti proseguono verso Senigallia, raggiungono Pesaro e Ancona per poi dirigersi verso sud, sulla costiera, fino a Loreto, Recanati e Macerata e, di seguito, Ascoli e Teramo. Da qui la carovana svolta verso l’interno in direzione Rieti e raggiunge la Capitale, con l’arrivo a Castel Sant’Angelo anticipato rispetto agli scorsi anni alle 20,30. La terza tappa di sabato 16 maggio si conclude a Parma con il controllo finale davanti al Teatro Regio alle 21, mentre il percorso resta pressoché invariato da Roma fino alla Toscana con i passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, e la sosta a Cascina; dopo Pisa e Lucca, le vetture in gara valicano il Passo dell’Abetone per ritrovare la pianura fino a Reggio Emilia. La tappa finale di domenica 17 maggio, con partenza dalla città ducale per fare ritorno a Brescia, propone le due assolute novità per il percorso della Freccia Rossa: i passaggi per Bergamo e la Franciacorta dopo il tributo all’Expo di Milano con il controllo a timbro alla Villa Reale a Monza e l’arrivo nell’Autodromo di Monza, dove i concorrenti potranno disputare alcune prove cronometrate nella sezione «Alta velocità» da poco restaurata. E al vincitore sarà assegnato il Trofeo dell’Automobile Club di Milano dedicato ad Alberto Ascari.
Ben 61 sono le diverse marche di automobili che hanno preso il via da Brescia. Mercedes Benz ed Alfa Romeo le più numerose, con 38 vetture iscritte, seguono Jaguar con 36, Fiat con 34, Lancia con 30 e Porsche con 22 vetture. Tra le auto accettate, 67 hanno partecipato ad almeno un’edizione della Mille Miglia di velocità dal 1927 al 1957, con un elenco a parte di 22 vetture chiuse in una «Special List» di modelli che pur rispondendo alle caratteristiche della Mille Miglia per vari motivi non hanno partecipato negli anni canonici.
Fotografie di Massimo Campi