Published on Aprile 21st, 2015 | by redazione
0Al GP Spagna la Ferrari arriverà con 30 CV in più?
Si sa, l’appetito vien mangiando e così dopo appena quattro Gran Premi della stagione 2015 i tifosi Ferrari non si accontentano più dei gradini minori del podio ma puntano a quello più alto.
D’altra parte è comprensibile la loro fame di vittorie, dopo qualche stagione in Purgatorio (con il titolo iridato sfiorato e poi svanito per varie ragioni) ed una, la scorsa, in Inferno, tra polemiche, licenziamenti e cambi al vertice.
Ma quanto è realistica, almeno per il 2015, questa aspirazione alla vittoria? Maurizio Arrivabene, team principal della Scuderia, cerca di smorzarla (“Non so se riusciremo ad agguantare la Mercedes”), anche se poi si lascia andare ad un “mi piace comunque pensare di riuscire a tenerla sotto pressione”. Perché i tedeschi, ma anche gli inglesi, quando sono sotto pressione tendono ad innervosirsi. E quando si è nervosi si sbaglia più facilmente.
Forse fa parte di questa strategia di logoramento le indiscrezioni riguardanti i prossimi aggiornamenti che la Ferrari apporterà alla già buona SF15-T. Ufficialmente è stato dichiarato che il primo, consistente step evolutivo sarà introdotto in occasione del GP Canada del 7 giugno, ma ufficiosamente si sa che già in occasione del prossimo GP Spagna la Scuderia dovrebbe mettere in campo un aggiornamento che sta tenendo in agitazione gli avversari.
Secondo il quotidiano tedesco Bild, al GP Spagna del 10 maggio Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen (nella foto finalmente rilassato) dovrebbero disporre di 25-30 CV in più, per una potenza complessiva quasi uguale a quella della Mercedes.
Se sarà vero lo sapremo tra tre settimane. Intanto la SF15-T si è già ritagliata il suo posticino nella storia del Cavallino perché è il risultato di un lavoro corale, come ha sottolineato Arrivabene: “Voglio ringraziare tutte le persone di Maranello che hanno fatto parte di questo lavoro. Non solo il motore ma ogni singola parte della monoposto è stata realizzata in appena tre mesi, invece dei canonici sei”.