Hamilton: “Perché Rosberg non ha provato a superarmi?”
Anche quest’anno (in anticipo rispetto alla stagione scorsa) è scoppiata la guerra interna tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
In piena conferenza stampa post GP Cina, quest’ultimo aveva accusato il compagno alla Mercedes di aver volutamente rallentato il ritmo di gara senza però dargli la possibilità di superarlo, per metterlo in difficoltà quando lui era incalzato da vicino dalla Ferrari di Sebastian Vettel.
A questa accusa il campione del mondo in carica (nella foto) fa spallucce: “L’anno scorso ho detto che Nico era mentalmente più forte di me. Quest’anno mi piace pensare di esserlo io”.
“Dice che io ho rallentato apposta – continua l’inglese – quando ero al comando della gara per metterlo in difficoltà? Bah … se fossi stato al suo posto, secondo in classifica, con una vettura come la sua, avrei spinto al massimo per prendere l’iniziativa. Io non sarei mai stato contento di rimanere passivo a due secondi dal leader. Avrei provato di tutto pur di vincere. Cosa che lui non ha fatto”.
Ma Rosberg aveva ragione nell’essere preoccupato che un ritmo di gara rallentato avrebbe rovinato le sue gomme mettendolo in difficoltà nei confronti della Ferrari?
“Non so proprio cosa stesse pensando in quei momenti … so solo che se mi avesse superato, avrei dovuto io contenere l’assalto di Vettel. Da parte mia posso solo dire che ho lavorato duramente tutto il fine settimana, non ho commesso errori ed ho portato a casa 25 punti. Questa è la migliore delle sensazioni”, conclude serafico Lewis Hamilton.
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