Published on Aprile 12th, 2015 | by redazione
0F1 GP Cina: doppietta Mercedes, poi doppietta Ferrari
Lewis Hamilton (Mercedes) domina e vince il GP Cina, prendendosi la rivincita (prevista) dopo la doccia fredda di Sepang.
Il campione del mondo in carica precede il compagno di scuderia Rosberg e la Ferrari di Sebastian Vettel, al terzo podio consecutivo. Quarto un ottimo Raikkonen. Con questo risultato la Scuderia si conferma la seconda forza del Mondiale. Male sia le Red Bull sia le McLaren, quest’ultime doppiate di un giro.
Alla partenza ottimo spunto delle Mercedes e di Raikkonen che brucia le due Williams e si installa al quarto posto.
Hamilton fa subito l’andatura, Rosberg ha difficoltà a seguirlo e Vettel non riesce a portarsi nella scia del connazionale per tentare il sorpasso. Situazione invariata dopo il primo pit stop: Vettel si riavvicina ma non è mai pericoloso per Rosberg, mentre Hamilton scappa.
Prima della seconda fermata le due Ferrari si riavvicinano alle Mercedes, che però mantengono un margine rassicurante.
Il GP Cina 2015 finisce in regime di safety car entrata negli ultimi due giri a causa della Toro Rosso di Max Verstappen bloccata da un guasto sul rettilineo principale.
Nel dopogara sono stati penalizzati Jenson Button (McLaren) e Roberto Merhi con cinque secondi da contare in classifica e la perdita di due punti (sui 12 annuali) sulla licenza.
L’inglese è stato riconosciuto colpevole di aver tamponato Pastor Maldonado (Lotus) nel finale di gara, causandone il ritiro, Roberto Merhi (Marussia) per essere stato troppo veloce in regime di safety car.
Queste le dichiarazioni degli uomini al termine del GP Cina:
Maurizio Arrivabene (team principal): “Oggi siamo finiti dove pensavamo e possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo. Non ho mai promesso miracoli a nessuno, la nostra strategia era finire il più vicino possibile alla Mercedes e di tenerci pronti a trarre vantaggio da qualsiasi possibile errore. Non è stata una sorpresa vederli forti. Rispetto alle prove di venerdì è cambiata la temperatura e di conseguenza il comportamento delle gomme. Sono davvero molto contento per Kimi e soprattutto per il terzo podio di Seb. I ragazzi della squadra hanno fatto un grandissimo lavoro, perché qui era più facile sbagliare che fare la cosa giusta. Non ho la sfera di cristallo e non so cosa faranno gli avversari nelle prossime gare: quel che è certo è che noi cercheremo di fare del nostro meglio”.
Kimi Raikkonen: “Considerando il fatto che oggi non partivo da una posizione ideale sullo schieramento, il quarto posto è un risultato positivo. La partenza è stata buona, sono scattato molto bene, così alla prima curva ho deciso di tenermi all’interno e sono riuscito ad attaccare le Williams in frenata (con la mia macchina questo riesce molto bene) e a sorpassarle. Oggi avevamo un’ottima vettura: il primo set di pneumatici mi ha dato qualche noia, ma penso sia stato lo stesso per tutti, perché quelli successivi andavano bene. Verso la fine della gara stavo recuperando, sapevo di avere un buon ritmo e pensavo che le mie gomme fossero ancora in buone condizioni. Potevo ancora tentare di dare l’assalto al podio, ma poi è entrata in pista la safety car e sappiamo che in quel caso non si può cambiare niente. Oggi ci siamo avvicinati al podio, dalla prossima gara bisogna riuscire a far funzionare meglio tutto il week-end e fare tutto bene al sabato. Come squadra abbiamo raccolto il massimo possibile, siamo dietro alla Mercedes, ma dobbiamo essere contenti di questo risultato. Da domani dovremo fare altri passi avanti per riuscire a metterli sotto pressione ogni week-end di gara; continueremo a lavorare a testa bassa come abbiamo fatto dall’anno scorso. Abbiamo fiducia nel modo in cui la squadra lavora: dobbiamo solo avere pazienza”.
Sebastian Vettel: “Tutto sommato possiamo davvero essere contenti. Siamo solo alla terza gara e i progressi fatti finora sono impressionanti. Aver conquistato il terzo e il quarto posto mi rende davvero felice per la squadra, anche se naturalmente mi sarebbe piaciuto mettere ancora più pressione alle Mercedes. Dopo il primo e il secondo pit-stop eravamo riusciti a rimanere vicini, ma nell’ultima fase loro hanno allungato di parecchio. Nel complesso ci siamo avvicinati di più rispetto a quattro settimane fa e questo è positivo, ma c’è ancora tanto da fare. Di molto positivo, però, c’è anche il fatto che siamo stati davanti a tutti gli altri team. Il secondo posto per noi oggi era fuori portata, dobbiamo riconoscere che i nostri avversari erano molto veloci. Per il Bahrain, speriamo di fare ancora meglio. La sensazione è che abbiamo una macchina forte in qualsiasi condizione”.
La classifica del GP Cina 2015:
P | Pilota | Team | Tempo/Gap | |
---|---|---|---|---|
1 |
Lewis Hamilton
|
Mercedes
|
1h39m42.008s |
|
2 |
Nico Rosberg
|
Mercedes
|
+0.174s
|
|
3 |
Sebastian Vettel
|
Ferrari
|
+2.988s
|
|
4 |
Kimi Raikkonen
|
Ferrari
|
+3.835s
|
|
5 |
Felipe Massa
|
Williams/Mercedes
|
+8.544s | |
6 |
Valtteri Bottas
|
Williams/Mercedes
|
+9.885s
|
|
7 |
Romain Grosjean
|
Lotus/Mercedes
|
+19.008s
|
|
8 |
Felipe Nasr
|
Sauber/Ferrari
|
+22.625s
|
|
9 |
Daniel Ricciardo
|
Red Bull/Renault
|
+32.117s
|
|
10 |
Marcus Ericsson
|
Sauber/Ferrari
|
1 Lap
|
|
11 |
Sergio Perez
|
Force India/Mercedes
|
1 Lap
|
|
12 |
Fernando Alonso
|
McLaren/Honda
|
1 Lap
|
|
13 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1 Lap | |
14 |
Carlos Sainz
|
Toro Rosso/Renault
|
1 Lap
|
|
15 |
Will Stevens
|
Marussia/Ferrari
|
2 Laps
|
|
16 |
Roberto Merhi
|
Marussia/Ferrari
|
2 Laps
|
|
– | Max Verstappen | Toro Rosso/Renault | Retirement | |
– | Pastor Maldonado | Lotus/Mercedes | Retirement | |
– | Daniil Kvyat | Red Bull/Renault | Retirement | |
– |
Nico Hulkenberg
|
Force India/Mercedes
|
Retirement |