Published on Aprile 9th, 2015 | by redazione
0Fernando Alonso pensa alla pensione: “Ad una certa età hai altre priorità”
Dovunque vada, Fernando Alonso dichiara amore eterno.
Dopo averlo fatto a più riprese quando era alla Ferrari, ora si spertica a dire che intende chiudere la carriera con i colori della McLaren Honda. “Sono salito su una riproduzione di una McLaren Honda quando avevo tre anni, era un regalo di mio padre, e mi piacerebbe finire la carriera al volante di una McLaren”.
Quello che ha incontrato oggi i giornalisti a Shanghai è un Alonso stranamente spirituale che comincia ad intravedere la possibilità di una prossima conclusione della carriera. “Quando succederà, non intendo rimanere nel motorsport … voglio dedicarmi ad altro. Sono stato fortunato a vincere molti Gran Premi ed ora sono orgoglioso del mio lavoro. Sono quasi più felice di fare con la mia squadra le cose che stiamo facendo che vincere una gara. Ci sono momenti della vita in cui raggiungi una certa maturità che ti pone davanti altre priorità rispetto a quelle che avevi prima”.
Per lui finire la carriera con la squadra con cui l’aveva (idealmente) iniziata a tre anni “sarebbe come chiudere il cerchio”, certo di lasciare un segno nella storia della Formula 1.
Quindi un Alonso ben diverso da quello che i tifosi e la stampa avevano imparato a conoscere e che in qualche modo pone qualche interrogativo sul suo reale stato di salute, evidenziato dallo strano ed inspiegabile (per gli estranei) incidente di Barcellona.
Alonso si rianima solo quando si parla di Ferrari. “Con la Scuderia ho vissuto momenti molto belli ma troppe volte siamo arrivati secondi alla fine. La vittoria di Vettel in Malesia? Non vuol dire nulla … è successo anche a me con la Rossa per poi finire nel nulla. Non ero più felice, non ero più sereno. Io volevo essere primo a novembre. Quindi ho deciso di voltare pagina”.
Visto l’inizio di stagione, è pentito della decisione? “Mi ricrederò solo se a novembre Vettel sarà campione del mondo. Se sarà secondo in classifica,vorrà dire che ho fatto bene a cambiare”.