Published on Aprile 9th, 2015 | by Massimo Campi
0WEC 2015, la sfida dei Megajoule
Al via il campionato endurance 2015
È tutto pronto per la sfida a tre tra Audi, Porsche e Toyota, un campionato che si presenta interessantissimo, sempre con i tre sfidanti, ma con una serie di aggiornamenti che renderà sicuramente più interessante la lotta per la vittoria in campionato e quella per la 24 di Le Mans che rimane sempre l’appuntamento più prestigioso della stagione.
La Nissan, nuova debuttante, sta già incontrando seri problemi con la sua avveniristica vettura nella classe energetica dei 2 Mj e salterà i primo due appuntamenti di Silverstone e Spa per dedicarsi alla maratona francese di giugno. La vincente Toyota è rimasta fedele ai 6 Mj, mentre Audi è passata dai 2 ai 4 Mj, con Porsche che punta alla soluzione massima degli 8 Mj. I numeri indicano la maggior capacità di produrre energia recuperata su un ipotetico giro di Le Mans, ma sono anche il riferimento per le potenze ed i pesi in gioco. Per produrre più energia ci vogliono dispositivi di produzione ed accumulo sempre più pesanti, ma per essere competitivi bisogna rimanere nel peso limite di 870 Kg, una sfida che implica materiali sempre più leggeri e sofisticati per scocche e parti meccaniche. Sui motori i tre protagonisti percorrono tre strade completamente diverse: V4 turbo a benzina per Porsche, V8 aspirato a benzina per Toyota e V6 turbo a gasolio per Audi. Ma ci sono anche differenze nei sistemi di recupero dell’energia: doppio sistema Kers ed Ers per Porsche, un solo dispositivo Kers a volano per Audi e due dispositivi Kers per Toyota che dispone anche di condensatori mentre Porsche ed Audi utilizzano batterie al litio.
Nei test al Paul Ricard la Porsche ha subito scoperto la sue carte, dichiarando di volere conquistare titolo e Le Mans. La 919 è molto cambiata rispetto al 2014, con molte evoluzioni per ridurre il gap con gli avversari. L’evoluzione ha portato a lavorare sul consumo delle gomme e sull’aerodinamica, ma anche sull’affidabilità.
In casa Audi, dopo una annata passata ad inseguire la Toyota, si è compiuta una vera rivoluzione. La vettura per il 2015 è stata ampiamente rifatta sotto la carrozzeria, il motore diesel, già parco nei consumi, dovrà consumare ancora meno per passare dai 2 ai 4 Mj, una diminuzione prevista del 2.5% al giro per stare nei parametri. Dalla F.1 è arrivato Jorg Zander, ex BMW e Brown GP che ricopre il nuovo ruolo di Direttore Tecnico della squadra. Novità anche tra i piloti, con Oliver Jarvis che sostituirà Tom Kristensen ormai pensionato.
Evoluzione in casa Toyota, la vettura vincente della scorsa stagione. La casa giapponese finalmente dispone di un budget adeguato al campionato, ma sempre nettamente inferiore ai rivali tedeschi che investono circa 200 milioni di dollari all’anno. Il programma giapponese è stato confermato fino al 2017 una bella notizia per la squadra e per tutta la categoria. Confermati invece i piloti della squadra ma solo due vetture al via contro le tre dei rivali.