James Allison (Ferrari): “Pronte modifiche per rendere la Ferrari ancora più forte”
Il musetto della Ferrari SF15-T ha suscitato numerosi interrogativi tra gli esperti.
Mentre quelli delle monoposto Mercedes, Red Bull e Williams sono corti, la vettura di Maranello ne sfoggia uno che supera abbondantemente l’alettone anteriore.
“Posso solo solo dire che continueremo a sviluppare questa soluzione – spiega James Allison, direttore tecnico della Scuderia (nella foto) – perché dobbiamo rispettare alcune limitazioni fisiche connesse con il superamento dei crash-test Fia e con l’assorbimento dell’energia senza superare una certa soglia di decelerazione, in caso d’incidente. Tutto ciò impone una certa dimensione minima per il musetto, dimensione connessa con la struttura del telaio”.
Musetti a confronto: quello corto della Mercedes e quello “normale” della Ferrari.
“Per ora avremmo dei problemi montare un musetto più corto e superare i crash-test a causa delle posizione della paratia anteriore del telaio. Certo, potremmo realizzarne un esemplare di dimensioni più ridotte, ma non come quelli dei nostri rivali”.
“Comunque stiamo sviluppando diversi elementi per rendere sempre più competitiva la vettura il più rapidamente possibile: infatti, abbiamo un programma di sviluppo aerodinamico ben preciso e scadenzato che dovrebbe produrre buoni risultati”.
“Lo stesso vale per la power unit. Rispetto all’anno scorso abbiamo compiuto notevoli progressi ma ci aspettiamo di compiere ulteriori progressi nel corso della stagione”, conclude Allison.
Questa la dichiarazione ufficiale di Allison, anche se corre voce che al Gran Premio del Canada la Ferrari porterà importanti novità sia a livello di motore sia a livello aerodinamico, tra cui un musetto … più corto!
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