Published on Febbraio 16th, 2015 | by Massimo Campi
0Lutto per Piero Mancini fondatore della Motori Moderni
È stato sicuramente un pioniere, un uomo che ha saputo rischiare per il puro gusto della passione. Piero Mancini, il fondatore con Carlo Chiti della Motori Moderni ci ha lasciati all’età di 68 anni. Aveva avuto il coraggio di fondare la Motori Moderni con Carlo Chiti dopo che l’Alfa Romeo si era rifiutata di fornire un motore Turbo alla Minardi nel 1984. La piccola squadra faentina aveva bisogno di un motore, aveva debuttato in F.1 con un vecchio aspirato Ford-Cosworth preparato dallo svizzero Heini Mader, ma serviva un motore adeguato per continuare. Piero Mancini, già socio di Minardi, non aveva esitato a chiamare l’ingegner Carlo Chiti per costituire la Motori Moderni dove progettare e costruire un nuovo motore 6 cilindri turbo. Carlo Chiti accettò la difficile sfida con grande entusiasmo e fece debuttare la M185 con il propulsore toscano nel 1985 a Imola.
“Con Piero, questa notte è venuta a mancare una parte preziosa della storia del Minardi Team – sono le parole di Minardi – E’ stato un amico e partner in tante battaglie. La sua passione per il nostro Sport, lo ha portato prima ad entrare per diversi anni nella compagine societaria della Scuderia, per fondare nel 1984 insieme all’Ing. Carlo Chiti la Motori Moderni, cuore pulsante Turbo V6 dal 1985 al 1987 della Minardi, rimasta orfana dei motori Alfa Romeo”.