Un dispositivo rallenterà le F1 in caso di bandiere gialle
Durante le prove libere del prossimo GP degli Usa ad Austin (31 ottobre – 2 novembre) la Fia sperimenterà un sistema che dovrebbe consentire di rallentare le monoposto nei tratti di pista dove sono esposte le bandiere gialle.
Il dispositivo – versione evoluta da quello già in uso che impone il rispetto di tempi minimi nei vari settori in regime di safety car – dovrebbe permettere di “mettere in sicurezza” solo la zona interessata da un incidente/inconveniente, senza dover necessariamente neutralizzare tutto il circuito con l’uscita della safety car.
Secondo indiscrezioni, il rallentamento potrebbe essere fino a 100 km/h rispetto alla velocità massima raggiungibile nel tratto. Ad esempio, nel tratto di pista in cui è avvenuto l’incidente di Jules Bianchi, dove le monoposto viaggiavano a 210 orari, le Formula 1 sarebbero state rallentate fino ai 110 orari, valore di sicurezza anche sotto il diluvio.
Se il test darà i riscontri sperati, il dispositivo diverrà obbligatorio nei Gran Premi a partire dalla stagione prossima.
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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