Formula 1

Published on Settembre 29th, 2014 | by Bruno Brida

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Formula 1: sussurri e grida da Suzuka

La Toro Rosso ha confermato che Max Verstappen disputerà venerdì prossimo la prima sessione di prove per il GP del Giappone di domenica 5 ottobre (semaforo verde alle ore 8 italiane) utilizzando la monoposto del francese Jean-Eric Vergne che l’anno prossimo dovrà cedere definitamente il posto al nuovo pupillo di Helmut Marko.

Il debutto avverrà tre giorni dopo il compimento del 17esimo compleanno dell’olandese che conquisterà così ufficialmente il discutibile primato di più giovane pilota di Formula 1 di sempre.

Da notare che venerdì a Suzuka Max Verstappen si confronterà in pista con Kimi Raikkonen e Jenson Button, che hanno il doppio dei suoi anni.

Intanto, la Mercedes ha fatto sapere che il ritiro di Nico Rosberg all’ultimo Gran Premio di Singapore è stato causato dalla presenza di una “sostanza estranea” che ha contaminato i circuiti elettronici del suo sterzo. Questa sostanza, non identificabile nei controlli pre-gara, avrebbe provocato progressivamente il malfunzionamento che ad un certo punto ha impedito a Rosberg di utilizzare il cambio e di modificare il settaggio della power-unit.

Sul fronte piloti, rimane incerto il futuro di tre campioni del mondo: Fernando Alonso, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Per quanto riguarda lo spagnolo, si fa sempre più concreta la possibilità che a fine anno lasci Maranello con destinazione McLaren-Honda.

Chi farà, allora, coppia con il quasi certamente riconfermato Kimi Raikkonen? Il candidato più ovvio sarebbe Jules Bianchi, membro della Ferrari Academy, mandato a fare esperienza alla Marussia, ma è probabile che la Scuderia punterà, a suon di soldi, ad attrarre un campione affermato.

Qui potrebbe entrare in gioco Sebastian Vettel (nella foto sulla Ferrari di Berger nel corso di un recente evento promozionale) che vede la sua stella in Red Bull offuscata dall’astro nascente Daniel Ricciardo e anche dalle attenzioni rivolte dal suo ex mentore Marko a Max Verstappen, definito il “nuovo Senna” (evidente in Formula 1 non c’è limite per le sparate più assurde! ndr).

Ebbene, Vettel potrebbe decidere di lasciare la Red Bull per cercare nuovi stimoli, anche se continua a professare per la sua attuale squadra “il massimo impegno per conquistare da qui alla fine della stagione il massimo dei punti”.

E poi c’è Lewis Hamilton, che non ha ancora rinnovato con la Mercedes, al contrario di Rosberg. Di sicuro vorrà vedere come finisce il campionato 2014, anche se è poco probabile che voglia ripetere l’esperienza umanamente frustrante vissuta quest’anno con il team tedesco. Anche lui possibile candidato a sostituire Alonso sulla Ferrari? Tutto è ormai nelle mani di Marco Mattiacci e degli sponsor della Rossa.

Al momento, la Ferrari deve incassare una nuova sconfitta, anche se non sportiva  bensì legale nei confronti di un suo tecnico. Nel 2012 il team aveva ingaggiato l’inglese ex Mercedes Steve Clark  come consulente tecnico, con la prospettiva di nominarlo ingegnere di pista delle monoposto di F1.

Invece, poco dopo l’assunzione, era stato dirottato a settori non F1, tra cui la progettazione dei bob per la nazionale italiana.  Da qui la decisione dell’inglese di ricorre a vie legali perché la scelta della Casa di Maranello aveva di fatto provocato gravi alla sua carriera.

Il Tribunale di Modena ha dato ragione a Steve Clark, intimando alla Ferrari di reintegrarlo nella sua funzione nel reparto F1 o di trovare una soluzione economica che accontenti le aspettative del tecnico inglese.

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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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