Published on Agosto 24th, 2014 | by redazione
0F1 GP Belgio: tra le due Mercedes, chi gode è Ricciardo
Ogniqualvolta le Mercedes hanno un problema, è sempre lui l’uomo che spunta: Daniel Ricciardo (Red Bull), che vince la seconda gara consecutiva.
Pattinano al via le gomme di Nico Rosberg (Mercedes) e il compagno Lewis Hamilton gli ruba subito la prima posizione. Anche Sebastian Vettel (Red Bull) tenta di lottare per il verice, mentre dietro Fernando Alonso (Ferrari) litiga con Ricciardo.
Subito al secondo giro, Rosberg taglia uno pneumatico di Hamilton con una rasoiata del suo alettone, costringendo il furioso compagno a perdere un minuto, per via del lentissimo giro di rientro ai box. Il resto della gara per l’inglese della Mercedes sarà un’agonia terribile, con ripetute richieste da parte di Hamilton al suo team di ritirare la macchina perchè era inutile continuare.
Se la cava con poco Rosberg, che dopo aver perso qualche posizione per la sostituzione del muso danneggiato della sua vettura, riprende la gara regolarmente.
Tuttavia, non sfugge alla giustizia divina, visto che proprio un brandello della gomma (da lui tagliata) che Hamilton ha bucato, si impiglia nella sua antenna e gli svolazza in faccia per diversi giri.
Alonso deve scontare alla sua prima sosta uno stop and go di 5 secondi per problemi durante lo schieramento e ciò lo costringerà a passare il resto della gara guardando la coda della McLaren di Kevin Magnussen, mentre tutt’altra gara è quella di Kimi Raikkonen. Il Finlandese sembra in grado di poter lottare per il podio, riuscendo a lungo a mantenere il passo di Ricciardo, ma dovrà poi cedere a Rosberg e anche al bravissimo Valtteri Bottas (Williams) che finirà terzo.
Negli ultimi giri sportellate pazzesche fra Kevin Magnussen, Alonso e Vettel, a cui si aggiunge anche Button alla fine. Magnussen (poi per questo penalizzato di 20 secondi) butta fuori Alonso che perde anche la posizione su Vettel e danneggia l’ala anteriore, vedendosi passato anche da Button. Alla fine il tedesco passerà anche Magnussen.
Hamilton vede quindi nuovamente allontanarsi la vetta del mondiale, ora distante 26 punti.