F1: dis-ordini di scuderia in casa Mercedes
Nonostante le direttive ufficiali, del rispetto degli ordini di scuderia, i problemi in casa Mercedes nel gestire i suoi due piloti sembrano continuare.
Ritornati dalla trasferta Ungherese il team ha infatti sdrammatizzato le vicende dell’ultimo GP, commentando positivamente la strategia intrapresa da Hamilton nel non farsi superare dal compagno di squadra Nico Rosberg, rimangiandosi di fatto le iniziali critiche rivolte all’inglese additato come colpevole della non vittoria del tedesco.
Con le ultime dichiarazioni, infatti, Toto Wolff afferma che Rosberg non è mai arrivato abbastanza vicino a Lewis, condividendo in ultima istanza la decisione di Hamilton nel mantenere la posizione.
Nel comunicato ufficiale della squadra tedesca di questa settimana, Wolff ha aggiunto che la coppia continuerà a non ricevere ordini di scuderia per il resto della loro lotta per il titolo 2014. Ribadendo comunque che rimarrà priorità della squadra quella di poter offrire ai suoi piloti le migliori condizioni per vincere la gara, a prescindere dal pilota e dalle strategie
Inciso che, a conti fatti fatti, lascia intendere un diritto di riserva nel poter emettere ordini di scuderia, in caso di possibile vittoria (o di possibile auto-esclusione) di un pilota del team.
Ottimo, ineccepibile….ma sarà davvero quello che vedremo mettere in pratica da Nico e da Lewis, i due discoli di casa Mercedes?
About the Author
redazione Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.
Related Posts
Correre negli anni trenta →
Hamilton & Ferrari: il parere di Zermiani →
L’era di Manuel Fangio →
