Published on Agosto 1st, 2014 | by Massimo Campi
0Il dramma del ‘Ring’ 1 agosto 1976
È stata una delle storie che hanno cambiato il volto della formula uno, e purtroppo anche quello di Niki Lauda, il campione, il computer, l’uomo che non poteva sbagliare. Primo agosto 1976, Nurburgring, l’inferno verde con le sue 178 curve distribuite su oltre 22 km di pista, è pronto per il Gran Premio di Germania.
Niki Lauda, il campione 1975, è nuovamente in testa al campionato. La sua rossa Ferrari 312T2 sembra quasi infallibile, Mauro Forghieri ha realizzato una vettura ideale per la sua guida pulita e l’austriaco la sta sfruttando al massimo. La partenza di Lauda dalla prima fila non e’ delle migliori, fa pattinare le ruote e si ritrova quasi a meta’ gruppo. Deve risalire, forza l’andatura, ma poco dopo in prossimita’ del tornante Bercwerk, Lauda perde il controllo della sua Ferrari 312T2 e impatta violentemente contro un dosso a bordo pista. La macchina rimbalza in pista e viene subito avvolta dal fuoco, con Guy Edwards che riesce miracolosamente ad evitarla. Non ci riesce invece Brett Lunger, che la centra in pieno con la sua Surtees. Sopraggiungono intanto Harald Ertl ed Arturio Merzario, ed i quattro piloti che si sono fermati intorno a Lauda non esitano ad affrontare le fiamme per estrarlo dall’abitacolo. Lauda e’ ancora vivo, ma versa in condizioni gravissime, a causa delle gravi ustioni e delle difficolta’ respiratorie dovute all’inalazione dei fumi dell’incendio. Intervengono i medici, viene portato d’urgenza al pronto soccorso, la sua vita e’ appesa ad un filo e l’austriaco riceve addirittura l’estrema unzione.
Inizia un lungo calvario per l’asso austriaco, anche dal punto di vista psicologico. Si risolleverà, perderà il titolo mondiale a Suzuka e lo riconquisterà nel 1977, ma la perdita di fiducia nei confronti di Enzo Ferrari sarà insanabile e porterà i due al divorzio.
Per la Formula uno al Nurburgring è la fine. Il progresso delle monoposto, le esigenze dei nuovi tempi televisivi porterà la massima formula su altri tracciati, ed anche il vecchio tracciato tedesco dovrà riconvertirsi al progresso con una nuova pista ultramoderna.