Published on Luglio 20th, 2014 | by redazione
0F1 GP Germania: dominio di Rosberg, ma immenso Bottas
Nico Rosberg (Mercedes) si porta a casa il GP di casa senza alcuna fatica, davanti ad un incredibile Valtteri Bottas (Williams) che nei giri finali riesce a tenere a bada uno scatenato Lewis Hamilton (Mercedes) rimontato dalla ventesima piazza.
La gara inizia con il suicidio di Felipe Massa (Williams) che decolla sulla gomma di un incolpevole Kevin Magnussen (McLaren) costretto dal contatto a riprendere la gara dall’ultima posizione, con anche Daniel Ricciardo che perde più di 10 posizioni per evitare collisioni con loro. Rosberg si invola e Bottas lo segue. Subito battaglia fra Sebastian Vettel (Red Bull) e Fernando Alonso (Ferrari) per la terza posizione, ma anche dietro le botte non mancano, fra Sergio Perez (Force India), Romain Grosjean (Lotus), il compagno Pastor Maldonado e altri.
Molte le ruotate date e ricevute in particolare da Ricciardo e Hamilton che sgomitano per risalire, ma il premio a chi ha incassato più colpi va senz’altro a Kimi Raikkonen (Ferrari) che si trova sempre in mezzo ai duelli, ricevendo colpi da Hamilton mentre era in lotta con Riccirado, ma anche dal compagno di squadra Alonso e da Vettel nel corso della lotta fra questi ultimi.
Lo Spagnolo della Rossa sembra aver finalmente l’occasione per agguantare un podio, davanti a Vettel, ma la Ferrari decide di rovinargli la vita, facendogli perdere 2 posizioni grazie ad una strategia fantastica che prevedeva il farlo morire in pista con le gomme soft per più di 20 giri, per poi farlo rientrare nel traffico di Jenson Button (McLaren) e Ricciardo quando ormai è troppo tardi. Il team di Maranello riesce nel suo obbiettivo e Alonso riesce a fatica a portarsi a casa la sua “solita” quinta posizione dietro a Rosberg, Bottas, Hamilton e Vettel che ringrazia per il regalo della Ferrari, ma con un distacco di “0.000” da Daniel Ricciardo che in volata gli si è affiancato al traguardo.
Da pensionamento la direzione gara di Charlie Whiting, che pensa bene di far attraversare la pista ai commissari di pista senza la safety car per togliere di mezzo la Sauber di Adrian Sutil rimasta ferma all’inizio del rettilineo, a pochi metri dalla traiettoria. Complimenti.