Published on Maggio 21st, 2014 | by redazione
0F1 GP Monaco: per il motore meno potenza, più elasticità
Monaco è uno dei pochi circuiti nel calendario della Formula 1 nel quale le prestazioni intrinseche del motore non hanno un ruolo preponderante.
In un giro, il gruppo propulsore funziona a pieno regime per meno di 30 secondi, ossia circa un quarto della distanza, perciò il parametro che consente di fare la differenza non è la potenza, bensì l’elasticità.
“Ciò non toglie – precisa Rémi Taffin, direttore attività in pista di Renault Sport F1 – che per ottenere risultati accettabili, non si debba puntare esclusivamente sulla qualità del telaio: il reparto motore deve concentrarsi a fondo sul proprio compito e apportare un contributo significativo”.
“Abbiamo già individuato gli obiettivi per questo week-end: ottimizzare e migliorare la risposta dei gruppi motopropulsori. Per farlo – continua Taffin – esploreremo i limiti del motore ai bassi regimi e metteremo a punto la limitata erogazione di coppia in ingresso e in uscita dalle curve lente. Solo così la reattività del propulsore sarà adeguata alle esigenze del pilota, che in definitiva è il vero protagonista della gara di Monaco. Il nostro lavoro, infatti, consiste nel metterlo a suo agio, rendendo la monoposto quanto più agile possibile. Il pilota deve sentire che l’auto risponde subito e in maniera precisa ai suoi comandi, entrando in coppia al momento giusto”.
I settori chiave sono al tornante della Rascasse, dove le vetture sfiorano le barriere, e al settore delle Piscine, dove il pilota deve cambiare rapidamente direzione passando dal pedale del freno a quello dell’acceleratore in un istante. Il recupero energetico è relativamente semplice su questo circuito, dati i numerosi punti di frenata. Le 19 curve complessive del tracciato devono essere affrontate a meno di 100 km/h, perciò il MGU-K può ricaricarsi in più occasioni durante il giro.
Il circuito di Monaco in cifre (Classificazione su una scala da 1 a 5, dove 1 indica il livello meno impegnativo e 5 il più esigente)
Motore a combustione interna |
1 |
MGU-K: generatore elettrico, sistema di recupero dell’energia cinetica in fase di frenata |
4 |
MGU-H: generatore elettrico, sistema di recupero dell’energia termica dal terminale di scarico |
3 |
Batteria (o riserva di energia) |
4 |
Consumo di carburante |
1 |
Recupero energetico |
4 |