Jean Todt, “La Formula 1 doveva cambiare per non sparire”
«Bernie Ecclestone sbaglia a criticare la nuova Formula 1, soprattutto per quanto riguarda la sostituzione del V8 aspirato con il V6 turbo»: il presidente della Fia Jean Todt non alcun dubbio sulla validità del nuovo regolamento tecnico entrato in vigore quest’anno per il Mondiale.
«Se non avessimo cambiato rotta, avremmo perso dei concorrenti.Non credo, infatti, che sarebbe rimasta Mercedes oppure che l’Honda avrebbe deciso di ritornare in F1».
«Ecclestone deve capire che i tempi cambiano e noi dobbiamo prenderne atto. Se fossimo rimasti fermi sulle nostre posizioni – prosegue il presidente della federazione internazionale – la Formula 1 sarebbe diventata un insieme di gare storiche. Uno sport moderno deve essere agganciato alla società contemporanea ed oggi la società richiede motorizzazioni efficienti e pulite. Con il nuovo regolamento tecnico la Formula 1 vuole portare il suo contributo a questa esigenza».
Tutto bello, tutto giusto ma, come ha sottolineato la Marussia, il nuovo regolamento ha aumentato i costi di quasi un quarto … «Comprendo questa critica – conclude Jean Todt – ed è per questo che diventa sempre più impellente la necessità di imporre un limite ai budget di spesa, sia per evitare di perdere per strada qualche team sia per impedire che una o due squadre spendano eccessivamente, aumentando il divario con le altre. Insomma, era irrealistico continuare come prima, come niente fosse. La Formula 1 sarebbe sparita dalle piste di tutto il mondo».
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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