Incidente di Schumacher: per la magistratura pista regolare, sotto indagine la telecamera
Patrick Quincy ha chiuso ufficialmente le indagini sull’incidente sciistico di cui è rimasto vittima Michael Schumacher il 29 dicembre scorso nel comprensorio di Maribel.
Secondo il procuratore francese la pista era perfettamente a norma, con tutte le segnalazioni previste dalla legge, e quindi non sussiste alcun illecito penale.
Gli investigatori hanno appurato che il 45enne campione tedesco sciava fuoripista (nella foto, la zona dell’incidente), che la roccia che ha provocato la caduta era a 10,4 metri di distanza dal masso contro cui Schumacher ha sbattuto la testa. Entrambe le rocce si trovano a quattro metri dal bordo della pista.
L’Ecole Nationale de Ski et d’Alpinisme (Ensa) di Chamonix sta intanto conducendo dei test sulla possibilità che il montaggio della telecamera sul casco di Schumacher ne abbia indebolito la struttura, aggravando così le conseguenze dell’impatto della testa contro la roccia.
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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