Published on Gennaio 29th, 2014 | by redazione
F1, test a Jerez: per il “rosso” Raikkonen un buon inizio
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A parte le nuove monoposto, con le loro “strane” appendici anteriori, il soggetto più fotografato ed atteso alla prima giornata di test della Formula 1 a Jerez, è stato Kimi Raikkonen, alla sua prima uscita in rosso, dopo il “ripescaggio” effettuato dalla Ferrari a fine stagione scorsa.
A fine della sessione, incalzato dai giornalisti, il finlandese, notoriamente parco di parole, ha sintetizzato con un laconico «buon inizio» il giudizio sul suo debutto ufficiale con la F14 T, iniziato in mattinata con qualche problema tecnico che ha ammutolito il suo V6 turbo.
Alla fine, però, Kimi Raikkonen ha percorso in totale 32 giri, più di ogni altro collega presente a Jerez, girando nel pomeriggio con una certa regolarità.
«Il nostro obiettivo più immediato – ha dichiarato Raikkonen tramite gli addetti stampa della Ferrari – è verificare che tutto funzioni. Le nuove vetture sono molto più complicate rispetto alle precedenti e ci sono mille dettagli che possono rallentare il lavoro. Stamattina avremmo voluto fare qualche giro più ma poi credo che nel pomeriggio abbiamo fatto un buon lavoro. Dal punto di vista della guida non ho sentito differenze strabilianti, anche se è ancora molto presto per dare un giudizio».
Per il finlandese, i tempi di questa tre giorni di test a Jerez non significano nulla, perché «si comincerà a capire qualcosa solamente in Bahrain. in occasione del primo GP della stagione». Vetture molto più lente? «Inutile fare paragoni col passato perché tutto è totalmente diverso».