Il mistero del doppio rostro della Lotus E22
Non partecipa hai test di Jerez, ma la nuova Lotus E22 sta agitando il sonno dei progettisti delle squadre rivali, che hanno iniziato a tempestare la Fia di interrogazioni. Nessuno di loro parla ufficialmente di protesta, bensì di richiesta d’informazioni.
Tutta colpa di quel muso tipo carrello elevatore, a due rostri di lunghezza differente (nella foto). Evidentemente, i progettisti della Lotus 22 hanno trovato il modo di reinterpretare a loro modo quella parte del regolamento tecnico in cui si parla di musetto come pezzo unico.
Gli avversari non parlano di violazione del regolamento quanto di una interpretazione al limite dello “spirito del regolamento”, anche perché sinora non hanno capito come funziona quel musetto.
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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