F1 GP Brasile: nona vittoria di fila per il campione del mondo, ultimo podio per Webber.
Mark Webber lascia la Formula 1 con un secondo posto.
Vince ancora Sebastian Vettel (Red Bull), davanti a Mark Webber (Red Bull) all’ultima apparizione in F1 nella sua carriera e Fernando Alonso (Ferrari).
Allo spegnimento dei semafori, una volta tanto, il campione tedesco si è trovato in difficoltà, dovendo scegliere di ignorare l’attacco di Nico Rosberg (Mercedes) che scattava secondo, per riuscire a chiudere la porta in faccia ad Alonso che scattava dalla terza piazza, infilato da Lewis Hamilton (Mercedes). Alla fine del primo giro la situazione era quindi Rosberg, Vettel, Hamilton, Alonso, mentre Romain Grosjean rompe il motore della sua Lotus nel corso dell’ultima curva. Ottima la partenza anche di Felipe Massa (Ferrari) alla sua ultima gara in rosso, da nono a sesto alla prima curva. Bisogna aspettare solo un altro giro per vedere Vettel portarsi in testa e Alonso in terza posizione. Da lì, Vettel ha seguito il copione che lo ha visto vincere le ultime otto gare quest’anno, conducendo da solo, dopo aver messo un cuscinetto di secondi tra lui e il secondo.
La situazione dietro Vettel però è tutt’altro che tranquilla, con Alonso che prima scavalca Rosberg, ma è poi raggiunto e superato da Mark Webber, in rimonta dopo la solita partenza non bellissima. Intanto Massa riesce a portarsi a ridosso delle Mercedes e a superare quella di Hamilton, traguardo importante per la classifica costruttori. L’ultimo GP di casa di Massa con la Ferrari viene però rovinata da una discutibile decisione dei commissari sportivi, che gli infliggono un drive through per essere andato con tutte e quattro le ruote nella corsia di decelerazione per la pit-lane, operazione in verità compiuta da praticamente tutti i piloti. Sia Webber sia Alonso sanno ormai che solo la pioggia può mettere in discussione l’ennesima vittoria di Vettel, ma nel corso del secondo pit stop del tedesco, i meccanici si trovano con in mano solo tre gomme, questo non solo danneggia il leader della gara, ma anche Mark Webber, che si è dovuto accodare per il pit stop, permettendo ad Alonso di raggiungerli, anche se non riuscirà a superarli.
Nel frattempo, piovono penalità ovunque: Hamilton sconta un drive through per un contatto con Valtteri Bottas (Williams), che fa esplodere le gomme di entrambi, col Finlandese costretto al ritiro; Giedo Van Der Garde sconta la stessa penalità per aver ignorato le bandiere blu, mentre Pastor Maldonado (Williams) viene messo (ed è tutt’ora) sotto investigazione per un contatto con Jean Eric Vergne (Toro Rosso).
Nonostante la penalità ad Hamilton, la Mercedes si porta a casa il secondo posto nei costruttori, dietro alla Red Bull, mentre Webber si porta a casa il giro veloce.
Qui la classifica provvisoria.
About the Author
redazione Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.
Related Posts
Formula 1: tra evoluzione e rivoluzione →
Red Bull: calma apparente. →
Formula 1 – Gedda, nuova doppietta della Red Bull →
