10 C
Milano
giovedì 20 Marzo 2025

19 ottobre 2008: quando Felipe Massa lottava per il titolo

Il podio del GP di Cina 2008.
Il podio del Gran Premio di Cina 2008.

Il 19 ottobre 2008 due piloti Ferrari salirono sul podio del Gran Premio della Cina: a Shanghai la vittoria andò a Lewis Hamilton davanti a Felipe Massa e a Kimi Raikkonen. Quel giorno, come nel resto del weekend, la F2008 fu inferiore alla McLaren e il risultato finale rispecchiò i valori in campo, anche se lasciò aperte le chance di Felipe di lottare per il titolo all’ultimo appuntamento di San Paolo del Brasile, visto che le lunghezze di ritardo dall’inglese erano sette.

Sulla griglia di partenza le due Ferrari occupavano la seconda e la terza posizione, rispettivamente con Kimi e con Felipe. Al via Hamilton difendeva la sua pole position dall’attacco di Kimi mentre Felipe doveva accodarsi e pensare a difendersi a sua volta da un Kovalainen (McLaren) arrembante. Sin dall’inizio si capiva che la McLaren dell’inglese era capace di un ritmo superiore a quello dei due ferraristi, con Felipe un po’ più in difficoltà rispetto al compagno di squadra. Al giro 5 l’inglese aveva 3”1 sul finlandese e 5”4 sul suo avversario nella lotta per il titolo; cinque tornate dopo i distacchi erano rispettivamente 3”9 e 7”9.

Proprio Felipe era il primo del trio di testa a fermarsi ai box per il rifornimento e il cambio gomme, rientrando al giro 14, lo stesso in cui si fermava anche Alonso, in quel momento quarto. Hamilton e Kimi effettuavano la loro sosta nel giro seguente, separati da 4”. Lo scenario successivo era identico a quello dei primi giri: Hamilton sfruttava meglio le gomme nuove e riprendeva ad accumulare progressivamente vantaggio sui due piloti della Ferrari: al giro 24 aveva 7”2 su Kimi e 14”9 su Felipe. Poi iniziava una fase in cui il finlandese riusciva a riguadagnare faticosamente terreno (6”1 il distacco al giro 29) ma il doppiaggio di Fisichella (Force India) gli costava quasi 1”5 e sanciva praticamente l’abbandono di ogni chance di lotta per la vittoria.

La seconda serie di pit-stop ricalcava la prima per quello che concerneva i primi tre: Felipe si fermava al giro 37, Hamilton e Kimi, in quello successivo. L’ultima porzione di gara vedeva Felipe riavvicinarsi progressivamente a Kimi: i due compagni di squadra erano perfettamente consapevoli della situazione e della necessità di massimizzare il risultato della squadra nell’ottica delle due classifiche iridate e, al giro 49, il brasiliano superava il finlandese. La corsa proseguiva in maniera monotona fino alla fine, fatto salvo un tentativo di rimonta di Alonso su Kimi (distacco sceso dai 14” del giro 46 ai 5” del giro 52), gestito agevolmente nelle ultime tornate fino alla bandiera a scacchi.

 

redazione
redazionehttp://www.motoremotion.it/
Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.

ARTICOLI CORRELATI