Ad Oschersleben Augusto Farfus (BMW) vince la sua seconda gara di questa stagione, davanti a Mike Rockenfeller (Audi) e Jamie Green (Audi). Il campione in carica Bruno Spengler (BMW), ritirato, è fuori dai giochi per il campionato.
Al via, Jamie Green, che scattava dalla prima posizione, cede la testa subito a Farfus che gli partiva a fianco, mentre Bruno Spengler, uomo della pole ma scattato dalla sesta posizione per una penalità, riesce a mettersi dietro il diretto avversario in campionato Rockenfeller conquistando la terza posizione.
Mentre Farfus continua a condurre la gara conservando un buon margine su Green, Rockenfeller supera Spengler ai box, rientrandogli davanti dopo la prima sosta. Da questo momento in poi qualcosa nella testa o nella macchina di Spengler inizia a non funzionare più. Il pilota numero 1 perderà posizioni su posizioni, arrivando a lottare per i piazzamenti fuori dai punti.
Rockenfeller intanto si porta in seconda posizione dopo l’ultimo cambio gomme, ma non riuscirà ad impensierire Farfus, che conduce tranquillo, anche perchè è costretto a difendersi dai non molto decisi attacchi di Green, terzo. Molto diversa è la situazione di Bruno Spengler, ormai dodicesimo, che, pur fuori dai punti, oppone una fiera resistenza a Robert Wickens (Mercedes) e Matthias Ekstrom (Audi), molto più veloci di lui sul passo gara. Quando finalmente Wickens riesce ad affiancarsi al pilota BMW, inizia un duello che vedrà entrambe le vetture uscire di scena. Spengler però merita una menzione speciale per la sua perseveranza: dopo il contatto con Wickens, rientrato subito nel suo box, il pilota canadese ha condotto la sua BMW nera, senza cofano, senza paraurti, finchè non è stato costretto al ritiro dai commissari. Ormai è matematicamente fuori dal campionato.
L’avversario diretto di Rockenfeller diventa ora proprio Augusto Farfus, che ha 2 gare a disposizione per recuperare i 33 punti che lo separano dal tedesco
