In Q1, in attesa dell’uscita di Vettel, Alonso fa registrare il miglior tempo con 1:24.661, subito superato da Verge che con 1:24.630 si avvicina al 1:24.453 realizzato ieri da Vettel.
Poi passa in testa Hamilton (1:24.589) subito battuto da Vettel che con 1:24.319 fa meglio del tempo che ieri aveva spaventato gli avversari.
A 30 secondi dalla fine Rosberg si piazza al secondo posto (1:24.527), dietro Vettel e davanti ad Hamilton ed al sorprendente Vergne.
Vengono esclusi dalla Q2: Gutierrez, Bottas, Van Der Garde, Pic, Bianchi e Chilton.
A otto minuti dalla fine della Q2, mentre Alonso passa in testa con 1:24:227, Hamilton allarga troppo l’uscita della Parabolica e va in ghiaia costringendolo a rientrare ai box per i necessari controlli. A cinque minuti dalla fine, la classifica dice Alonso, Rosberg (1:24.538), Massa (1:24.705), Ricciardo (1:24.746). Vettel e Weber virtualmente esclusi dalla Q3 perché 15° e 16°.
A due minuti dalla fine, Vettel piazza la zampata con 1:23.977, davanti ad Alonso, Webber e Ricciardo, con Massa ottavo tempo.
Q2 finisce con due esclusioni eccellenti: Hamilton (12esimo tempo) ed i due della Lotus (Raikkonen e Grosjean). Fuori anche i due della Force India (Sutil e Di Resta) e la Willimas superstite, quella di Maldonado.
Alla Q3 accedono nell’ordine: Vettel, Alonso, Webber, Ricciardo, Hulkenberg (una sorpresa), Rosberg, Massa, Button, Vergne e Perez.
Intanto i commissari mettono sotto inchiesta Adrian Sutil che avrebbe ostacolato Hamilton nell’ultimo giro a sua disposizione.
La Q3 riparte all’insegna di Vettel (1:23.859), mentre Alonso si fa tirare da Massa ma non va oltre il terzo tempo (1:24.419), dietro a Webber (1:23.990). Intanto la Mercedes di Rosberg viene ricoverata brevemente ai box probabilmente per il ripresentarsi dei problemi che gli hanno impedito di disputare di fatto la FP3.
A due minuti dalla fine tutti in pista per cercare di migliore la posizione in classifica. Alonso si butta alla disperata ed incappa in una serie di piccoli errori che lo fanno precipitare in quinta posizione dietro Massa.
Quindi domani, prima fila tutta Red Bull (Vettel e Webber); seconda con il sorprendente Hulkenberg sulla derelitta Sauber e Massa; terza, Alonso e Rosberg; quarta, Ricciardo e Perez; quinta, Button e Vergne, che ha concluso il suo ultimo giro in modo rallistico sulla ghiaia all’uscita della Parabolica.