
L’85esima edizione del Gran Premio d’Italia si disputerà a Monza il 7 settembre 2014, due settimane dopo il GP del Belgio e due settimane prima del GP di Singapore. Questo è quanto emerge dalla bozza di calendario della prossima stagione di Formula 1, che sarebbe la più lunga della storia, con ben 21 appuntamenti. Uno in più di quello che le squadre sono disposte ad accettare.
Un calendario che vede il ritorno del GP d’Austria (il 22 giugno, sul rinnovato circuito Red Bull Ring di Spielberg), l’uscita di scena del GP d’India (dopo appena due edizioni e una montagna di dollari spesi per far realizzare, dal solito Hermann Tilke, il Buddh International Circuit su terreni che erano di proprietà di piccoli agricoltori) e la presenza per così dire “sub judice”, dei GP di Corea (13 aprile, ma non c’è ancora il contratto), di Russia (19 ottobre) e del Messico (9 novembre), che rientrerebbe nel giro del mondiale piloti dopo 22 anni di assenza. Ma ci sono molti dubbi sulla possibilità di correre a Città del Messico perché il circuito Hermanos Rodriguez, che dovrebbe ospitare l’evento, ha bisogno di costosi interventi di ammodernamento.
Manca, invece, il tanto atteso GP del New Jersey fortemente promosso da Bernie Ecclestone. La ragione? «Gli organizzatori non hanno i soldi necessari», ha spiegato l’ineffabile Bernie.
Questo il calendario provvisorio della campionato 2014 di F1: 16 marzo, Australia (Melbourne); 23 marzo, Malesia (Sepang); 6 aprile, Cina (Shanghai); 13 aprile, Corea (Corea International Circuit) *; 27 aprile, Bahrain (Sakhir); 11 maggio, Spagna (Barcellona); 25 maggio, Monaco (Montecarlo); 8 giugno, Canada (Montreal); 22 giugno, Austria (Red Bull Ring); 6 luglio, Gran Bretagna (Silverstone); 20 luglio, Germania (Hockenheim); 27 luglio, Ungheria (Budapest); 24 agosto, Belgio (Spa-Francorchamps);
7 settembre, Italia (Monza); 21 settembre, Singapore (Marina Bay); 5 ottobre, Giappone (Suzuka); 19 ottobre, Russia (Sochi) *; 26 ottobre, Abu Dhabi (Yas Marina); 9 novembre, Messico (Città del Messico) *; 16 novembre, Stati Uniti (Austin); 30 novembre, Brasile (Interlagos).
* Con riserva di conferma