Published on Giugno 24th, 2013 | by Massimo Campi
0Kristensen, nona vittoria con tristezza
Trionfo e tristezza per “mister Le Mans”, ovvero Tom Kristensen, al suo nono successo in carriera che con questa vittoria batte ulteriormente il suo record distaccando di ben tre successi Jacky Ickx. La gioia della vittoria del danese è stata oscurata dalla tragedia di Allan Simonsen connazionale di Kristensen, originario dell’isola di Fyn.
Simonsen, era il classico appassionato giunto alla professione, con diverse stagioni di esperienza che andavano dai kart, al debutto in F.Ford passando per il GT britannico, i pick-up australiani e la vittoria nel V8 Supercars conquistata nel 2007. Quest’anno a Le Mans, Simonsen partiva dalla pole della classe GTE-Am, con la speranza di conquistare il successo di categoria.
Tom Kristensen è salito sul podio senza festeggiare, ancora scosso dalla scomparsa del connazionale. “Questa vittoria è per Allan – sono le sue parole – volevo dedicarla a mio padre scomparso a marzo. Se corro lo devo a lui, ma verranno altre occasioni. Ieri abbiamo perso qualcuno di importante. Ci mancherà».
Con questa vittoria anche l’Audi ha conquistato il dodicesimo successo in ben 14 anni di partecipazioni dimostrando ancor una volta che è la squadra da battere. “E’ stata la vittoria più dura” ha detto il Dr Ullrich sul podio, “perché è stata una gara snervante, dove non c’è stato un secondo di respiro”.
In realtà non c’è mai stata vera battaglia in pista tra i due contendenti, con l’Audi velocissima e la Toyota regolare ad inseguire a distanza. Il meteo freddo e piovoso, i tanti incidenti in gara con molte interruzioni della safety car, guai elettrici alla vettura di punta e le gomma forata sulla terza vettura hanno fatto si che il distacco tra Audi e Toyota fosse sempre minimo ed il possibile errore avrebbe sicuramente rivoluzionato ulteriormente la classifica.