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Jenson Button ha annunciato il ritiro definitivo dalle competizioni professionistiche. L’8 Ore del Bahrain, in programma l’8 novembre, sarà l’ultima gara della carriera del campione del mondo di Formula 1 2009, che chiuderà così la propria avventura nel World Endurance Championship con il Team Jota.
A 45 anni, il pilota britannico ha scelto di fermarsi per dedicare più tempo alla famiglia e ai propri progetti personali. ” Non sono disposto a stare lontano dai miei figli per un’altra stagione. Questa sarà la mia ultima gara. Ho sempre amato il Bahrain, penso che sia una pista divertente e voglio godermela il più possibile perché sarà la fine della mia carriera professionale”, ha dichiarato a BBC Radio Somerset.
“Mi sono davvero divertito con il Team Jota nel WEC, ma la mia vita è diventata troppo impegnativa e non sarebbe giusto, né per la squadra né per me, affrontare un’altra stagione sapendo di non avere il tempo necessario. I miei figli hanno quattro e sei anni e quando sei via per una settimana ti perdi troppe cose. Non puoi riavere quel tempo. Negli ultimi anni ho già perso tanto, e va bene, sapevo che sarebbe successo, ma non sono disposto a farlo di nuovo per un’altra stagione”
Dopo oltre vent’anni di attività, 306 GP disputati, 15 vittorie e 50 podi in F1, Button mette fine a una carriera costruita sulla costanza e sul talento culminata con il trionfo mondiale al volante della Brawn GP nel 2009.
Pur chiudendo con le corse professionali, Button non appenderà del tutto il casco al chiodo: “Ho delle auto d’epoca che amo guidare e per me è entusiasmante perché sono mie, le possiedo, e adoro l’aspetto meccanico.”
Con la 8 Ore del Bahrain il campione del mondo 2009 lascia le corse con la stessa eleganza con cui le ha sempre affrontate: in silenzio, ma da protagonista.








