Immagini ©Massimo Campi – Raul Zacchè/Actualfoto
Nonostante il risultato deludente di Spa-Francorchamps, ci sono molti aspetti positivi in vista della 24 Ore di Le Mans. Entrambe le PEUGEOT 9X8, qualificate nella top 10, si sono scambiate le posizioni durante la prima ora di gara dopo intense battaglie in pista e l’abile guida di Paul di Resta (#93) e Loïc Duval (#94). Gli strateghi del Team TotalEnergies hanno sfruttato una Virtual Safety Car (VSC) per anticipare il secondo pit stop, montando due nuovi pneumatici medi sulla #93 e quattro sulla #94. Con le gomme fresche, Paul e Loïc hanno spinto forte, prendendo dei rischi in frenata a Les Combes e attraverso l’iconico Raidillon, per salire al 3° e 4° posto nella classifica generale. Dopo due ore e mezza di gara intensa, Paul e Loïc sono stati sostituiti da Jean-Eric Vergne (#93) e Malthe Jakobsen (#94). A metà gara il #94 ha approfittato di una Safety Car per rientrare ai box, mentre la #93 non ci è riuscita ed è rimasta in pista, conducendo la gara per dieci giri. Nonostante gli sforzi di Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen, la #93 alla fine ha mancato la top-10. Pochi minuti dopo, mentre Malthe Jakobsen difendeva la 5° posizione, la PEUGEOT #94 subisce un contatto con un’altra Hypercar ed è costretta al ritiro prima che Stoffel Vandoorne abbia la possibilità di guidare. L’esito della 6 Ore di Spa-Francorchamps è stato deludente per il Team Peugeot TotalEnergies, con un 11° posto per la PEUGEOT 9X8 #93 e un ritiro per la #94. Tuttavia, ci sono aspetti positivi in vista della 24 Ore di Le Mans. La PEUGEOT 9X8 ha mostrato ottime prestazioni sia in qualifica che in gara, posizionandosi tra i primi cinque, un segnale promettente per Le Mans.
Olivier Jansonnie, Direttore Tecnico di Peugeot Sport
“È un risultato molto deludente, perché avevamo il passo per fare molto meglio, come abbiamo dimostrato in qualifica e all’inizio della gara. Abbiamo deciso di separare le strategie delle due vetture a metà gara per coprire tutte le opzioni, ma non siamo stati in grado di capitalizzare l’opportunità della Safety Car con la #93. La #94 era meglio posizionata, ma è stata coinvolta in un incidente di gara. Una parte della sospensione si è rotta dopo il contatto con un’altra auto. Il lato positivo: avevamo un buon passo in qualifica e in gara un potenziale che cercheremo di concretizzare a Le Mans”.
Paul Di Resta (PEUGEOT #93)
“Ho fatto un doppio stint abbastanza solido, guadagnando alcune posizioni. Dopo la Safety Car, le Hypercar avevano strategie di gomme diverse. Con i nostri due nuovi pneumatici, penso che sia stata la scelta giusta: siamo riusciti a trarre vantaggio e a risparmiare pneumatici per le fasi successive. È stato fantastico lottare con i leader”.
Loïc Duval (PEUGEOT #94):
“Ho fatto una buona partenza, ma il mio primo stint è stato frustrante perché continuavo a prendere le GT nei punti peggiori per i sorpassi. Nel mio secondo stint, più breve, ho sentito le gomme degradarsi. Finalmente, nel mio ultimo stint, abbiamo avuto un buon passo con le gomme nuove. Penso che sia stata la strategia giusta. È un peccato che abbiamo ricevuto una penalità di cinque secondi. In ogni caso, è stato bello lottare per le prime posizioni”.
Malthe Jakobsen (PEUGEOT 9X8 #94):
“Purtroppo siamo stati costretti al ritiro durante una buona gara. Alla ripartenza della Safety Car, stavo difendendo il 5° posto dalla BMW #20. Alla curva 5 abbiamo avuto un leggero contatto e un pezzo della mia sospensione posteriore sinistra si è rotto. Sono tornato zoppicando ai box, ma non c’era più nulla che potessimo fare. Mi dispiace molto per la squadra, che meritava un podio questo fine settimana”.