Di Carlo Baffi
Al Mugello Circuit, l’argentino dell’italiana TS Corse si è aggiudicato Gara 1 e 2, mentre l’australiano della Winfield Racing, dominatore al Paul Ricard, ha prevalso in Gara 3. Bravo il francese Estre, a podio in tutte le manches come i primi due.
Come da pronostico l’impegnativo circuito del Mugello, ha regalato grandi emozioni nelle tre competizioni riservate alle monoposto della F3R. Nano Lopez, che nel 2024 debuttò proprio qui nel 4° round della Ultimate European Cup Series imponendosi in tutte le gare della FR2.0, è stato nuovamente prim’attore. Il 18enne pilota sudamericano puntava al suo primo successo nella F3R ed ha fatto centro per ben due volte, dopo aver siglato la sua prima pole in qualifica. Allo start di Gara 1 Lopez ha mantenuto la testa, mentre alle sue spalle Dylan Estre (Formula Motorsport), scattato col terzo crono, ha freddato il leader del campionato Hugh Barter. Ne è scaturita una lotta serrata che ha favorito la fuga del capofila, il quale grazie ad un passo sostenuto ha condotto fino in fondo la sua marcia trionfale. Questo malgrado una penalità di cinque secondi ricevuta per una posizione errata in griglia. Secondo è giunto Estre davanti a Barter.
Gara 2 è stata invece caratterizzata da un incidente in partenza tra Craig McLatchey (Winfield Racing) e Laurent Wutrich (Formula Motorsport), che ha richiesto l’intervento della safety car. Nel frattempo Lopez, che partiva al palo, aveva preso il comando su Barter ed Estre. Il restart ed il gioco delle scie sul lungo rettilineo della pista toscana, han fatto si che quattro auto si presentassero appaiate alla prima staccata. Al trio di testa s’era infatti aggiunto il paraguayano Mateo Valente (Art-Line Virage), autore di una veemente remuntada dal 13° posto. La battaglia è stata dura, ma leale ed alla fine ha premiato Lopez, bravo a precedere nell’ordine Barter, Estre e Valente.
Movimentato pure l’avvio di Gara 3. Nel corso del giro di formazione, s’è verificato un malinteso tra i piloti della Lamo Racing. Malhomme, colto di sorpresa dall’andatura lenta di Bucher, sterzava per evitare il contatto finendo inesorabilmente in ghiaia. Purtroppo i guai per la Lamo Racing non erano ancora finiti. Dopo un nuovo giro di ricognizione, sulla vettura di Amrouche si verificava un guasto meccanico poco prima dello spegnimento dei semafori: il transalpino è comunque partito finendo 8°. All’ennesima ripartenza tutto filava liscio con Barter che s’incollava agli scarichi di Lopez e lo passava all’interno della Curva San Donato. Una volta primo, l’australiano ha respinto con determinazione e freddezza gli assalti dell’argentino aggiudicandosi la sua 4^ vittoria stagionale. Lopez doveva quindi accontentarsi della piazza d’onore tenendosi alle spalle un minaccioso Estre. Nella classe riservata ai Gentleman, in questo inizio di campionato, spiccano due nuovi protagonisti. Uno è Laurent Wuthrich, l’elvetico della Formula Motorsport, che ha trionfato in Gara 1 con un buon margine. L’altro è il suo connazionale nonché compagno di squadra Walter Rykart, che ha conquistato Gara 2. Wuthrich escluso per la collisione al via, si sarebbe consolato (elogio ai meccanici che gli hanno riparto in tempo la sua Tatuus F3T-318) facendo sua la 3^ manche, compensando così la comprensibile delusione precedente. Per gli amanti delle statistiche, lo svizzero è il primo ad imporsi due volte quest’anno. Finora nella categoria Gentleman hanno primeggiato cinque drivers diversi in sei gare, ciò a dimostrazione della competitività e dell’equilibrio che regna nella serie. Anche Frédéric Boillot (Race Motorsport) e Alain Bucher (Lamo Racing) sono saliti sul podio. Archiviata la tappa italiana, i concorrenti della Hoosier Formula Cup si ritroveranno in pista dal 29 maggio al 1 giugno sul circuito portoghese di Portimao.