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domenica 18 Maggio 2025

WEC – La Ferrari conquista Imola

 

La Ferrari 499P ha vinto nella gara di casa ​​davanti a oltre 65.500 tifosi con Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi.

Immagini ©Enrico Ghidini – Raul Zacchè/Actualfoto – Massimo Campi

Dalla Pole Position alla vittoria, è questa in sintesi la gara della Ferrari sulla pista emiliana, con Giovinazzi, Calado e Alessandro Pier Guidi.che hanno trasformato il successo in un trionfo popolare. La supremazia delle vetture rosse sembrava scontata in una gara incentrata su abilità strategica e scelta oculata degli pneumatici, la Ferrari AF Corse 499P Hypercar #51 sembrava sempre la più probabile a vincere, a un certo punto con un vantaggio di quasi mezzo minuto sul suo inseguitore più vicino, ma una serie di incidenti e colpi di scena hanno fatto sì che il risultato non potesse mai essere dato per scontato. Un secondo intervento della safety car a poco più di due ore dalla fine ha rimescolato le carte in tavola, ma nonostante la pressione di Porsche, Toyota e BMW, l’equipaggio #51 ha mantenuto coraggiosamente la calma nei pressi dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, arrivando sotto la bandiera a scacchi con quasi dieci secondi di vantaggio.

Il successo, la prima vittoria assoluta della Ferrari in una gara di durata su suolo italiano come squadra ufficiale dal 1973, ha proiettato Giovinazzi, Calado e Pier Guidi in cima alla classifica Piloti, con un quarto della stagione ormai alle spalle, mentre il Cavallino Rampante mantiene un buon vantaggio nella corsa al titolo Costruttori.

“È stato un weekend fantastico”, ha riconosciuto Giovinazzi, che rimane imbattuto in Hyperpole nel FIA WEC nel 2025. “Da venerdì siamo sempre stati al top. Ci sono state molte Full Course Yellow e safety car in gara, il che non è affatto facile da gestire, ma la squadra ha fatto un lavoro fantastico e siamo riusciti a prendere tutte le decisioni giuste. La macchina era fantastica, i miei compagni di squadra sono stati fantastici e i tifosi sono stati fantastici. È stata una domenica fantastica!”

BMW e Alpine hanno conquistato i restanti due posti sul podio. Nonostante René Rast abbia riportato danni all’alettone posteriore in uno scontro con la Toyota di Mike Conway alla Curva Gresini, la BMW M Team WRT Hypercar numero 20 del team tedesco, condivisa con Robin Frijns e Sheldon van der Linde, ha recuperato fino ad aggiudicarsi il secondo posto. Si è trattato del primo piazzamento tra i primi tre del campionato per il trio, con l’Alpine Endurance Team che ha sfruttato al meglio un’ottima prestazione in qualifica per completare il podio al terzo posto, mentre Mick Schumacher, Jules Gounon e Frédéric Makowiecki si sono classificati a meno di quattro secondi di ritardo.

Successo meritato anche per AF Corse che si è aggiudicata la Coppa del Mondo FIA per team Hypercar, piazzandosi al quarto posto con la Ferrari guidata da Robert Kubica, Philip Hanson e Yifei Ye, seguita dalla migliore delle vetture del team TOYOTA GAZOO Racing, la #8 GR010 Hybrid, al quinto posto.

Sébastien Buemi è stato una delle stelle della gara durante il suo turno al volante, con il pilota svizzero che ha sfoderato una magistrale difesa per tenere a bada Antonio Fuoco della Ferrari. Il compagno di squadra dell’italiano, Nicklas Nielsen, ha fatto alzare in piedi il pubblico fin dalle prime battute, risalendo dall’ultimo posto in griglia di partenza di 18 vetture fino a raggiungere le prime sei.

La BMW #15 è stata un’altra protagonista del podio prima di scivolare al sesto posto davanti alla Toyota #7, con i campioni piloti 2024 Kévin Estre e Laurens Vanthoor che hanno conquistato i loro primi punti stagionali all’ottavo posto. Proprio come Buemi, il compagno di scuderia della coppia sulla Porsche Penske Motorsport 963 Hypercar #6, Matt Campbell, si è distinto, respingendo con sicurezza un determinato Giovinazzi giro dopo giro nella quarta ora, con pneumatici a chilometraggio più elevato.

La Porsche del Team Manthey davanti alla BMW di Valentino Rossi

Il pubblico di Imola ha assistito a un finale da cardiopalma nella categoria LMGT3, con la lotta tra la BMW del Team WRT e la Porsche Manthey. Questa volta, le duellanti del Qatar Corvette e McLaren sono state sostituite da Porsche e BMW. Dopo aver conquistato la pole position in qualifica grazie al pluricampione del mondo MotoGP Valentino Rossi, la BMW M4 LMGT3 EVO del Team WRT ha mantenuto la sua forma stellare in gara, con Ahmad Al-Harthy che ha aperto le danze prima che il suo compagno di squadra italiano aumentasse ulteriormente il vantaggio dell’equipaggio.

Uno scontro successivo tra l’eroe di casa e Simon Mann sulla Ferrari #21 della Vista AF Corse, che ha fatto finire quest’ultimo nella ghiaia della Rivazza, ha comportato una penalità stop-and-go, facendo scendere la BMW all’ottavo posto. Kelvin van der Linde ha poi trascinato la vettura #46 proprio sulla coda del leader della corsa Richard Lietz nelle fasi finali, ma per quanto ci provasse, il sudafricano non è riuscito ad aprirgli la porta poiché il suo rivale del Manthey 1st Phorm ha tenuto duro con la Porsche 911 GT3 R LMGT3 #91.

La tenace difesa del team austriaco ha regalato al campione in carica della LMGT3, Manthey, la prima vittoria stagionale dopo una deludente gara inaugurale in Qatar, mentre ha costretto il beniamino dei tifosi Rossi ad accontentarsi del secondo posto nella sua gara di casa per il secondo anno consecutivo. Dopo aver lottato per tutta la gara, l’Akkodis ASP Team ha conquistato un terzo e un quarto posto, consolidando così il podio di Lexus nel FIA WEC.

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Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

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