Immagini ©Massimo Campi
Giornata da ricordare per gli eroi di casa nelle qualifiche per la 6 Ore di Imola, secondo round del Campionato Mondiale Endurance FIA 2025, con Ferrari e Valentino Rossi che hanno entusiasmato i tifosi sempre entusiasti conquistando rispettivamente la pole position nelle categorie Hypercar e LMGT3.
Antonio Giovinazzi rimane imbattuto nell’Hyperpole del FIA WEC quest’anno. Nella gara d’apertura in Qatar, l’italiano ha dominato la classifica con un vantaggio di 0,136 secondi. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, ha aumentato il suo margine a ben 0,758 secondi, con nessuno dei suoi rivali in grado di reggere il confronto con il suo straordinario impegno.
“È sempre una sensazione fantastica qualificarsi davanti a tutti i tifosi nella nostra gara di casa”, ha detto entusiasta il trentunenne. “Devo ringraziare la squadra. La macchina è stata fantastica fin dalle FP1. Ero davvero preoccupato per i limiti della pista, ma ho cercato di mettere insieme il meglio in qualifica e in Hyperpole. Il giro ideale è sempre difficile da raggiungere, ma penso che oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro”.
La Ferrari 499P Hypercar numero 51 di AF Corse partirà puntualmente in testa alla gara per la seconda volta consecutiva, affiancata dalla vettura numero 83 di AF Corse, guidata in qualifica da Robert Kubica. Un risultato notevole per una vettura che aveva perso gran parte della sessione di FP3 a causa di un problema meccanico.
Il BMW M Team WRT si è nuovamente distinto, con Dries Vanthoor che si è assicurato il terzo posto in griglia al volante della BMW M Hybrid V8 numero 15, con un ritardo di altri due decimi di secondo. I piloti del TOYOTA GAZOO Racing si sono classificati in netta parità al quarto e quinto posto – Ryō Hirakawa e Nyck de Vries separati da un misero 0,001 secondi a favore del primo – con Mick Schumacher che ha ottenuto un ottimo sesto posto per l’Alpine Endurance Team.
Jean-Éric Vergne si è classificato settimo con la 9X8 del Team Peugeot TotalEnergies, davanti a Charles Milesi sulla seconda Alpine A424, anche se il francese ha dovuto affrontare un paio di tratti ghiaiosi nel corso della sessione.
Alex Lynn, reduce da un incidente durante le prove libere, ha dato il massimo per conquistare il nono posto nella ricostruita Cadillac Hertz Team JOTA V-Series.R #12, con il campione in carica Kévin Estre appena decimo, mentre la Porsche Penske Motorsport continua ad avere difficoltà.
La sorte è stata ancora peggiore per la Ferrari numero 50 di AF Corse, con Antonio Fuoco – pole-sitter lo scorso anno a Imola – che si è visto togliere il posto in Hyperpole a causa di una violazione dei limiti della pista. L’equipaggio vincitore in carica della 24 Ore di Le Mans partirà domani dalla 18ª e ultima posizione in griglia di partenza della gara di sei ore Hypercar.
LMGT3
Appena mezz’ora prima dell’eroica impresa di Giovinazzi sull’Hypercar, Valentino Rossi aveva già mandato in visibilio le migliaia di spettatori che affollavano le tribune del circuito, conquistando la sua prima pole position, insieme a quella della BMW, nella combattutissima categoria LMGT3.
Il compagno di squadra Ahmad Al-Harthy ha gettato le basi con un giro mostruoso al volante della BMW M4 LMGT3 EVO #46 nella prima parte della sessione, con Rossi che ha poi mantenuto lo slancio nella successiva Hyperpole.
Nonostante la perdita di un giro a causa di una violazione dei limiti della pista, “The Doctor” è stato determinante per tutti i dieci minuti di gara, dominando i 4,909 km dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari con uno sforzo stellare che alla fine nessun altro è riuscito a eguagliare, alimentando le speranze della BMW di replicare la vittoria di Imola di 12 mesi fa.
“La situazione dei limiti della pista è complicata: ci sono molti punti in cui, se si spinge troppo, può essere un problema e io sono molto bravo con i limiti della pista, li so fare spesso!” ha scherzato Rossi. “Ho anche avuto molta pressione da Ahmad [Al-Harthy], perché ha fatto un giro fantastico nel primo giro nella prima parte delle qualifiche. Ho commesso un’altra violazione dei limiti della pista, ma fortunatamente la macchina era forte e avevo abbastanza grip per riprovare e sono riuscito a migliorare.
“La Pole è un risultato fantastico e sono molto contento, soprattutto dopo la prima gara che è stata un po’ più difficile. Il team e la BMW hanno fatto un ottimo lavoro e ottenerla qui a Imola con tutti i tifosi è davvero speciale. Domani speriamo di lottare per la vittoria.”
Il pluricampione del mondo della MotoGP ha infine concluso con un vantaggio di poco meno di un terzo di secondo su Clemens Schmid sulla Lexus del team leader dell’Akkodis ASP, con la sportiva giapponese che ha continuato a mostrare una forma notevolmente migliorata nel 2025. Zacharie Robichon ha completato la top three sulla Aston Martin del team Heart of Racing, con il vincitore del Qatar Ben Keating che non è riuscito ad andare oltre il 16° posto sulla Corvette del team TF Sport.