Due vittorie alla 24 Ore di Le Mans, è questo il miglior risultato in tanti anni di gare di Alexander Wurz, nato il 15 febbraio 1974 in Austria a Waidhofen an der Thaya.
La passione per i motori la eredita in famiglia: il padre Franz è stato due volte campione europeo di rallycross. La carriera sportiva di Alex inizia con le due ruote, anzi con i pedali, quando nel 1986 conquista il titolo mondiale di ciclismo BMX.
Dalle due salta alle quattro ruote con i kart nel 1989 e in Formula Ford nel 1991. Due anni dopo vince il titolo austriaco di Formula 3 e passa al campionato tedesco. La prima esperienza con le ruote coperte arriva nel 1996 e con il team Joest vince la sua prima 24 Ore di Le Mans con la TWR-Porsche, risultando il pilota più giovane nella storia a riuscire nell’impresa. Nel 1997 è uno dei piloti Mercedes nel Fia GT e debutta in Formula 1 nel ruolo di collaudatore della Benetton. Nella massima formula, Alex Wurtz corre per diverse stagioni alla guida di monoposto Benetton, Williams e McLaren, oltre a svolgere il ruolo di tester per Honda e Brawn.
Terminata l’esperienza con le monoposto, Wurtz continua la carriera con le ruote coperte correndo dal 2008 on la Peugeot. Con la squadra francese partecipa alla Le Mans Series e occasionalmente anche nell’American Le Mans Series e vince la 24 Ore di Le Mans 2009 con la Peugeot 908 HDi FAP, alternandosi alla guida con David Brabham e Marc Gené; con la medesima vettura vince nel marzo 2010 la 12 Ore di Sebring, insieme a Gené e Anthony Davidson.
Dopo il ritiro della Peugeot, Wurtz corre con la Toyota nel WEC per diverse stagioni contribuendo alla conquista dei titoli mondiali vinti dalla casa giapponese.
