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martedì 11 Febbraio 2025

Centro Storico Fiat: uno sguardo sulla lunga storia del marchio torinese

Immagini ©Massimo Campi

Torino, via Gabriele Chiabrera 20, è in questo edificio che sono nate le prime produzioni della Fiat, dove è iniziata una lunga storia nata 125 anni fa e continua ai giorni nostri. In quella sede sono nati prodotti che hanno segnato delle epoche, partendo dalle automobili, ma anche le prime produzioni belliche come gli autocarri Fiat 18BL.

Dentro quelle mura sono state raccolte molte testimonianze che oggi possono essere visitate grazia ad un accordo tra il Gruppo Stellantis ed il MAUTO; il Museo dell’Automobile torinese. L’edificio in stile liberty di Chiabrera, nel 1907 il primo ampliamento delle officine di corso Dante dove è nata la Fiat e sin dalla sua nascita, tra quelle mura sono state vissuti momenti nella storia della fabbrica torinese. Ora ospita una collezione di cimeli, modellini e manifesti pubblicitari che copre l’intera storia dell’azienda. Oltre, ovviamente, ad alcuni prodotti significativi della storia del marchio torinese.

L’obiettivo di restituire alla collettività il patrimonio che conserva ed il pubblico può ammirare alcuni pezzi storici partendo dalle prime vetture il trattore, il Fiat 702 del 1919; l’autocarro 18BL, che motorizzò le truppe italiane nella prima guerra mondiale, la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario a partire dagli anni Trenta e il caccia G91, il velivolo disegnato da Giuseppe Gabrielli e poi adottato dalla NATO.

Nello stesso edificio è presente anche l’archivio aziendale, consultabile su appuntamento: oltre 9.000 metri lineari di documenti cartacei, 400.000 disegni tecnici, 5.000 tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale, più di 6 milioni di immagini (stampe, diacolor, lastre e negativi), 200 ore di filmati storici. Di particolare interesse il fondo del progettista Dante Giacosa, il “papà” delle utilitarie – la Topolino, la 600, la 500 – che hanno motorizzato l’Italia.

Il Centro storico Fiat conserva più di duemila immagini e trecento faldoni di documenti dedicati al tema della conflittualità. Scioperi, manifestazioni, vertenze, volantini, comunicati aziendali, lungo tutto il corso del Novecento. Parte di questo materiale è stato raccolto da chi aveva il compito di garantire la sicurezza aziendale. Foto scattate da dietro le finestre degli uffici verso il basso e il fuori di chi stava premendo ai cancelli. Colpisce, in particolare, la collezione di volantini, unica nel suo genere. Giorno per giorno, attraverso i decenni, i sorveglianti – con cura più attenta di qualsiasi archivista – annotano e allegano tutti i volantini lanciati, distribuiti o fatti trovare dentro e fuori gli stabilimenti. Qualche volta specificano luogo e ora esatti: quale porta di Mirafiori; quale bagno di operai o impiegati; quale striscione, in quale officina.

Inoltre il Centro Storico ospita fino a domenica 4 maggio 2025 parte della mostra 125 volte FIAT. La modernità attraverso l’immaginario Fiat.

 

Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

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