F1 Alpine: Spunta Briatore?
Di Carlo Baffi
Secondo alcune indiscrezioni, il nome del popolare manager, trionfatore in passato con Benetton e Renault sotto la sua guida, sarebbe accostato al futuro dell’Alpine.
L’Alpine, scuderia di Formula Uno il cui nome è stato scelto dalla Renault per ragioni di marketing al fine di promuovere i suoi modelli stradali, non sta vivendo un momento felice. L’ambizioso progetto varato dal Presidente Luca de Meo non decolla e non a caso a metà della scorsa stagione sono saltate alcune teste dei vertici sportivi e tecnici. Un terremoto che ha avuto ulteriori scossoni dopo la brutta gara d’esordio di quest’anno con le dimissioni del direttore tecnico Matt Hermann e del responsabile dell’aerodinamica Dirk de Beer. A peggiorare ulteriormente il quadro grava l’accesa rivalità tra i piloti culminata con la collisione provocata da un veemente Ocon nel corso del primo giro a Monte Carlo. Più che giustificato il risentimento via radio di Gasly con strascico di polemiche nel post-gara. La scuderia di Enstone è sempre più simile ad una pentola a pressione ed ai vertici s’impone di invertire la rotta quanto prima. Pare che siano in corso colloqui con luminari in materia e tra questi ci sarebbe anche Flavio Briatore.
Beh, non servono spiegazioni su questa eminente figura che ha scritto pagine importanti nella storia del Circus quando era sul ponte di comando, prima della Benetton e poi della Renault. Trionfò con Michael Schumacher e Fernando Alonso, due fuoriclasse lanciati nell’olimpo proprio dal 74enne manager di Verzuolo. Purtroppo la sua carriera annovera anche la brutta parentesi legata al cosiddetto “crash-gate”, l’incidente simulato nel G.P. di Singapore del 2008 di Nelsinho Piquet per favorire il successo del compagno Alonso. Una brutta vicenda che comportò inizialmente la radiazione di Briatore, poi riabilitato in seguito ad un suo ricorso in tribunale. A detta di radio paddock, sebbene Briatore non sia coinvolto direttamente da tempo nella gestione di una scuderia, ci sarebbe stato un contatto con De Meo che fa leva sull’esperienza del vulcanico businessman, con l’obiettivo di accelerare il rilancio. Secondo altre fonti invece, Briatore figurerebbe nei panni del mediatore per conto di un gruppo intenzionato ad acquisire il controllo dell’Alpine. Infatti di recente si è parlato di offerte di acquisto della squadra, tra cui quella di Geely Auto Group. Un gruppo cinese proprietario del marchio Lynk & Co che guarderebbe con interesse al mondo dei Gran Premi, ma prontamente sono arrivate le smentite dal costruttore transalpino, che s’è detto non intenzionato a vendere. Sarà quindi interessante capire se questi rumors sono fondati e se Flavio Briatore verrà coinvolto nel rilancio dell’Alpine, che si legge Renault.
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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