Published on Aprile 4th, 2024 | by Massimo Campi
0LE RAGAZZE DEL MURETTO Donne in bilico nella Formula 1 degli anni 70
Di Luca Dal Monte
Donne e motori, con la morte sempre in agguato. È questa in sintesi la trama del romanzo di Luca Dal Monte ambientato nelle corse all’inizio degli anni ’70. Un’opera di fantasia ispirata a fatti realmente accaduti con le compagne dei piloti al centro della storia. Un romanzo ambientato in un tempo in cui la morte era una costante del mondo delle corse; un’epoca in cui un pilota che correva da quattro anni aveva il cinquanta per cento di possibilità di non sopravvivere al quinto.
“Nell’aria c’era un profumo di gerani e il profumo dei gerani copriva l’odore acre delle benzine e degli oli e l’odore di bruciato delle gomme arroventate dal sole che splendeva a perpendicolo sul circuito costruito nel mezzo della piana arida e senza alberi. Nina si arrampicò con l’agilità di una gazzella sul tetto di cemento dei box dove qualcuno aveva sistemato per lei una sedia di plastica azzurra……da quella posizione si accingeva ad annotare i tempi sul giro di Jochen – tempi che avrebbe diligentemente segnato su un taccuino di fogli bianchi.”
Il romanzo di Luca Dal Monte narra la storia di tre coppie affiatate lungo una stagione di corse, dalla primavera all’autunno. Le tre coppie, inseparabili, sono quelle composte dai piloti e dalle loro compagne. Jochen Rindt, Jackie Stewart e Piers Courage si danno battaglia sui circuiti della Formula 1 per la conquista del titolo di Campione del mondo, mentre le mogli, Nina Lincoln, Helen McGregor e Sally Curzon, sono amiche ed al tempo stesso protagoniste e vittime di quel mondo spietato dove il pericolo è una presenza costante.
“Cronometrare i tempi sul giro del proprio uomo era l’unico ruolo che un mondo spietatamente maschilista come quello delle corse in automobile aveva ritagliato per le compagne dei piloti ed alcune erano bravissime. A ogni nuova arrivata le altre insegnavano i trucchi del mestiere e Nina aveva imparato alla svelta….era anche una distrazione. Ed era comunque meglio che restare da sole con i propri pensieri che erano solo e soltanto pensieri di morte.”
Quelle tre donne detestano il lavoro che fanno ma amano profondamente i loro compagni. Oltre alle loro storie c’è il vento del cambiamento che si respirava in quegli anni. Piloti come Jack Brabham, Denny Hulme e Graham Hill, campioni del mondo, rappresentano il passato, mentre i giovani sono arrivati e pronti a sostituirli, con le nuove mode, i capelli sempre più lunghi, le gonne sempre più corte, gli spiriti sempre più liberi.
I fatti sono quelli realmente accaduti in pista, quando la morte era considerata un evento da prevedere in quel mondo spietato. All’interno del libro si trova una analisi psicologica di quelle donne che devono fare spesso i conti con quella dura realtà.
“Dopo la morte di Piers e dopo la chiacchierata con Bernie… Jochen non aveva fatto altro che riflettere su quello che doveva fare con la propria vita. Era stato quello il suo unico pensiero, non il titolo di Campione del Mondo che la vittoria a Zandvoort aveva dimostrato essere alla sua portata”
Quegli uomini inseguono successo, fama, denaro, ma trovano anche il momento di riflettere sul senso che vogliono dare alla propria esistenza, che sta cambiando.
Per le loro compagne la vita è più complicata, tormentata ma anche affascinante. Nonostante questo rinnovamento culturale le Ragazze del muretto hanno accettato di vivere un’esistenza segnata dall’angoscia aspettando in ogni momento, in cui il loro uomo è protagonista in pista, un amaro scherzo del destino.
In quella stagione, il 1970, sarà il destino a cambiare la vita di quelle ragazze, mentre i loro compagni inseguivano un risultato, una vittoria o la conquista del titolo mondiale.
LE RAGAZZE DEL MURETTO Donne in bilico nella Formula 1 degli anni 70
Di Luca Dal Monte
Formato: 14×22 – Pagine: 288 – Foto: solo testo Brossura con alette – Testo: italiano – Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies
Per informazioni ed approfondimenti
https://www.giorgionadaeditore.it/