Calado e Pier Guidi conquistano il titolo LMGTE Pro per la Ferrari
Alessandro Pier Guidi e James Calado e la Ferrari hanno conquistato i titoli Piloti e Costruttori del GT FIA World Endurance al Bahrain International Circuit. I due sono stati costretti a portare la loro Ferrari 488 GTE Evo fino alla bandiera a scacchi dopo aver sviluppato un problema al cambio nella settima ora delle otto ore di gara. Mentre festeggiavano il campionato, Antonio Fuoco e Miguel Molina hanno vinto l’ultima gara GTE-Pro, la prima del 2022.
La Ferrari 488 GTE Evo n. 52 di Molina e Fuoco ha preceduto la Chevrolet Corvette C8.R n. 64 di Nick Tandy e Tommy Milner, con Kevin Estre e Michael Christensen a completare il podio con la Porsche Team GT n. 92 Porsche 911 RSR-19. Estre ha inizialmente portato la Porsche n. 92 al comando della classe LMGTE Pro superando i diretti rivali al via, prima di ingaggiare una feroce battaglia con la Ferrari n. 52 guidata da Fuoco. La prima delle tre Full Course Yellow ha cambiato l’ordine di gara nella seconda ora quando Fuoco, Estre e la Porsche n. 91 di Gianmaria Bruni sono rientrati ai box davanti alla FCY. All’uscita dal box i compagni Calado e Tandy si sono ritrovati primi e secondi. A metà gara le Ferrari hanno cambiato le posizioni con Molina davanti a Calado. La corsa al titolo sembrava poi ribaltarsi alla settima ora quando il problema al cambio ha colpito Calado. Ma lui e Pier Guidi si sono adattati al problema e sono arrivati alla bandiera a scacchi per assaporare il successo del titolo.
“La macchina andava bene quando sono saltato dentro e poi ho sentito un rumore strano in quarta marcia”, ha detto Calado dopo la gara. “Ero come se fosse davvero brutto e poi si è bloccato e poi non avevamo le marce, eravamo bloccati in quinta. “Pensavo fosse finita, ma non ci siamo mai arresi e quindi siamo tre volte campioni del mondo”.
La Corvette Racing è stata felicissima del secondo posto con Tommy Milner e Nick Tandy che hanno completato una bella stagione di debutto nel WEC per la squadra iscritta negli Stati Uniti.
A completare il podio c’era il Porsche GT Team n. 92 iscritta alla Porsche 911 RSR-19 guidata da Kevin Estre e Michael Christensen. Hanno approfittato di un pit stop in ritardo di Gimmi Bruni per scavalcare i loro compagni di scuderia e finire terzo, il che era abbastanza buono per il secondo in classifica.
Titolo di TF Sport; Gara di Team Project 1
Ben Keating e Marco Sorensen hanno completato un’ottima stagione vincendo il campionato LMGTE am finendo al quarto posto, insieme al compagno di squadra Henrique Chaves. Il trio Aston Martin è arrivato quarto nella classe LMGTE Am oggi, il che è bastato per la medaglia d’argento, poiché i loro rivali più stretti, Paul Dalla Lana, David Pittard e Nicki Thiim della NorthWest Aston Martin, sono finiti appena dietro di loro in quinta posizione.
La Porsche n. 46 del Team Project 1 guidata da Matteo Cairoli, Niki Leutwiler e Mikkel Pedersen ha ottenuto la prima vittoria della stagione 2022, con Cairoli che ha fatto una mossa sulla Ferrari n. 85 Iron Dames guidata da Rahel Frey con 70 minuti di gara residuo. Frey, con le compagne di squadra di Iron Dames Michelle Gatting e Sarah Bovy, ha condotto per la maggior parte della gara dalla loro seconda pole position della stagione, ma le loro possibilità di eguagliare le loro seconde posizioni a Monza e Fuji sono andate perse quando Ben Barnicoat sulla Porsche 911 RSR-19 Project 1 n. 56 ha superato Michelle Gatting per la seconda negli ultimi minuti di gara. La mossa ha assicurato che i nuovi compagni di squadra di Barnicoat per il fine settimana, PJ Hyett e Gunnar Jeanette, hanno contribuito a completare un meritato 1-2 per la squadra tedesca.
Immagini FIA WEC
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
Related Posts
Carlos Reutemann, 12 aprile 1942 →
Formula 1: Australia in rosso Ferrari →
Il debutto della Ferrari 250GTO →
