La rinascita delle GT nel 1992
La stagione 1992 rappresenta una data importante per le vetture granturismo da competizione. Il 15 marzo, sul tracciato di Monza, prende il via il “Gran Criterium Supercar GT”, una nuova serie, ancora non titolata come “Campionato Italiano” che mette in scena le vetture più performanti del panorama automobilistico. È una nuova avventura, ma molto importante, finalmente le GT hanno una loro serie e non sono in pista a fare da comparsa, ridotte a completare gli schieramenti assieme alle Turismo ed alle Sport prototipo.
Nella prima gara non sono molti i concorrenti in pista, poco più di una decina di vetture, ma di grande fascino. Le Ferrari F40 dominano la gara, sul gradino più alto del podio c’è Rory Parasiliti, seguito da Luca Sartori ed Enrico Casimirri. Seguono una fila di Porsche capitanate da Angelo Zadra al volante di una Carrera RS.
Il suono dell’ultima creatura voluta da Enzo Ferrari esprime tutta la potenza del suo V8 Turbo che in versione pista supera abbondantemente i 600 cavalli con la velocità ben oltre i 300 all’ora sui veloci rettilinei della pista brianzola.
La stagione 1992 ha in calendario otto appuntamenti sui tracciati di Monza, Vallelunga, Mugello, Misano ed Imola. Rory Parasiliti è il primo campione, domina la serie vincendo sei delle otto gare, le altre due vedono la vittoria di Luca Sartori e Stefano Bucci, entrambi con la Ferrari F.40.
La serie ha subito un grande un grande successo, nell’ultima prova, il 25 ottobre 1992 ad Imola, i concorrenti in gara sono ben 17 con nuove vetture, come la Lotus Esprit Turbo, la Porsche 944 Turbo S che fanno parte del lotto.
È l’inizio di una nuova era con la Gt che avranno sempre più importanza nelle competizioni. In seguito nascerà la serie BPR che diventerà il campionato mondiale FIA con le granturismo da competizione sempre più protagoniste sulle piste.
Immagini © Massimo Campi
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
