Ci ha lasciato Luciano Canobbio, anima e creatore, assieme al fratello Beppe ed a Bruno Brida della rivista Paddock.
Luciano, Lucio per tutti gli amici, era l’anima dietro le quinte della rivista.
Era Lucio quello che, molto spesso, tirava le fila di tutti noi collaboratori con le nostre idee e le mille richieste.
Instancabile, con garbo, con gentilezza e la sua educazione “sabauda” come soleva sottolineare, senza mai volere apparire, ma dando il suo forte e fondamentale contributo ad una rivista che aveva fatto nascere e crescere negli anni.
Abitavamo in due città diverse, io a Milano, lui nella sua amata Torino ed il ricordo personale è quello di lunghissime telefonate iniziando a discutere sul contenuto e sulla forma da dare ai vari pezzi, sulle immagini da realizzare o da selezionare, per poi magari terminare con tanti aneddoti sulla vita.
Sin dal primo numero ho creduto nella rivista Paddock, nel lavoro per svilupparla e tenerla in vita anche nei momenti più difficili quando sono venuti a mancare le altre due colonne portanti, Beppe e Bruno e tutto il lavoro si è riversato sulle spalle di Lucio.
Mi mancherai Lucio, mi mancheranno le lunghe telefonate accompagnate da un gentile saluto con un sorriso finale!
